Questa è la storia di Zahir e del buon cuore di diverse persone che come legate da un filo sottile, hanno compiuto piccole azioni di grande risultato.
Lungo le strade di Latina, un cane rimane agonizzante lungo la carreggiata.
Uno sconosciuto lo nota e lo porta nella clinica più vicina.
Il cane è denutrito, pieno di zecche, è stato investito, ha delle fratture e la leishmaniosi.
Lo sconosciuto paga due giorni di degenza e sparisce nel nulla.
Passate le 48 ore, la clinica decide di contattare Micaela Catucci fondatrice de L’OASI DI BRENDA.
Ne ha sentito parlare, Micaela ha un casale e ospita spesso nel suo rifugio cani abbandonati che rischiano di finire in canile.
Li tiene liberi, li assiste in attesa che qualcuno si accorga di loro.
Due occhi da setter a cui è impossibile dire di no
Micaela si trova davanti una barella e due occhi da setter che la guardano supplicanti pietà.
Una busta con i medicinali, l’inverno freddo e un setter da rimettere in sesto. Non ci pensa due volte e lo porta con se.
Fa troppo freddo al casale, meglio andare a Roma a casa della madre.
In pochi giorni riesce a muovere i primi passi, è l’occasione per riattivare la muscolatura.
Michela non sa se il suo nuovo amico ce la farà, ma intanto serve un nome che sia un augurio: così sceglie Zahir che tradotto dall’arabo significa vincere la paura ossessiva della perdita e superarla accettando quello che sarà.
Dopo tre mesi Zahir viene operato alle zampe posteriori, ha ancora la leishmaniosi.
Dopo 2 anni lui è un “fiore bellissimo”, vive in campagna, corre e gioca.
Una nuova vita
Dopo 7 anni la leishmania non è mai sparita, ma per Peter e Gaetano due amici di Roma che hanno da poco perso il loro cane è amore a prima vista.
Lo scelgono tra tutti e lo portano a Roma nel loro atelier di abiti da sposa.
E’ proprio un “matrimonio” perfetto il loro, Zahir è felice e realizzato.
Dopo Roma Zahir sempre con i suoi amati proprietari si trasferisce a Milano.
Selfie sotto la madonnina documentano la sua nuova vita.
Zahir vive ancora 5 anni nella nuova città, in tutto 12, ed il massimo che la vita poteva dargli lo ha alla fine ricevuto: tanto amore.
Peter e Gaetano sono stati tanto depressi quando Zahir quest’anno li ha lasciati.
Al casale c’è un altro setter tolto da maltrattamenti che ha bisogno di adozione: ha inizio la favola bella di Aladino! Non smettiamo mai di credere che ogni piccolo gesto faccia la differenza.
L‘OASI DI BRENDA oggi è una Associazione con due persone oltre Micaela che si occupano h24 di tanti amici. Si trova in provincia di Rieti. Possiamo aiutarli in tanti modi, soprattutto sostenendo le adozioni.
Alessandra Curreli
© 2017, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata