La stagione estiva rappresenta, per i cani, il periodo peggiore, perché si assiste ad un sensibile aumento dell’abbandono di animali, che diventano randagi perché considerati un peso in vista delle vacanze estive.
Per questo motivo, a Quartu Sant’Elena, in Sardegna, hanno deciso di giocare d’anticipo ed organizzare una giornata con rifugi e canili aperti, augurandoci che possa essere la prima di una lunga serie.
E’ avvenuto lo scorso 25 aprile, e l’iniziativa è servita per sensibilizzare i cittadini riguardo le condizioni dei cani randagi e le criticità che la loro situazione di cani abbandonati comporta.
Ad organizzare la giornata è stato il Bau Club, la onlus che gestisce il canile comunale, insieme alle associazioni Amico Mio e Casa di Bingo.
Il progetto, chiamato LiberaiBau, ha portato all’allestimento di chioschi pro randagi su tutto il lungomare Poetto, con la presenza, nei vari chioschi, di alcuni randagi da adottare e, in contemporanea, all’apertura del canile Sa Serrixedda e i rifugi Bau Club a Settimo, Amico Mio a Sestu e Casa di Bingo a Capoterra.
In ogni caso, i cani partecipanti si sono goduti una giornata al mare e chissà che qualcuno di loro non sia riuscito ad intenerire i passanti e trovare così una famiglia?
Vera MORETTI
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