Una pausa caffè che dona non solo uno stop dal lavoro ma anche un relax inaspettato e, in alcuni casi, un nuovo amico.
A Los Angeles ha appena aperto il Dog Cafè, un locale che, oltre ai servizi tipici dei bar, offre la possibilità di coccolare i cani presenti nella struttura.
Non si tratta, come si potrebbe pensare, di animali appartenenti ai proprietari, ma di cani randagi o abbandonati, quindi abituati a interagire con gli umani e, anzi, bisognosi di coccole e di attenzioni. Ovviamente, lo scopo è quello di intenerire qualcuno dei clienti e, quindi, porre fine alla loro vita randagia grazie a un’adozione.
L’idea è venuta a Sarah Wolfgang, che si è ispirata ad alcuni locali della Corea del Sud, dove però gli ospiti possono coccolare gli animali presenti senza portarli via.
Il Dog Cafè di Los Angeles, dunque, è il primo che tenta un approccio così rivoluzionario per sensibilizzare le persone nei confronti delle adozioni, anche se la proprietaria sa bene che non tutti i cani saranno adottati e non tutti i clienti verranno persuasi. Ma, come giustamente ha detto lei, anche trascorrere un po’ di tempo in compagnia di umani disposti a coccolarli, può rappresentare per loro un toccasana.
L’idea è piaciuta così tanto che, per essere sicuri di trovare posto, occorre prenotare, perché spesso il Dog Cafè è pieno di clienti entusiasti di trovarsi circondati da animali, e di poterli accarezzare. Al costo di 10 dollari si ha diritto ad una bevanda e a un’ora di coccole con i vari cani ospiti del locale.
Il Dog Cafè affronta, in un modo alquanto originale, il problema del randagismo, presente non solo a Los Angeles ma dovunque, tanto che in alcuni Paesi esistono leggi per cui, se gli animali non vengono adottati entro un certo numero di settimane, vengono automaticamente eliminati.
Ci auguriamo che iniziative come questa vengano imitate in tanti altri posti, anche in Italia.
Vera MORETTI
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