A New York è attiva un’associazione, chiamata Aspca, associazione per la prevenzione della crudeltà sugli animali, che si occupa di cani che, salvati dalla polizia, hanno subito abusi durante la loro vita.
Questi animali sviluppano un timore nei confronti delle persone da cui hanno subito abusi che spesso rende per loro insopportabile il contatto umano e, finché questa insofferenza rimane, risulta impossibile riuscire a farli adottare.
Ma i volontari hanno trovato un espediente che sembra sia utile a questi animali ad abbassare le barriere e rilassarsi: per sessioni di 20 minuti, questi leggono e loro li ascoltano dalle loro cucce.
In questo modo i cani si sentono a loro agio e cominciano a capire come sarà la loro vita una volta che potranno essere adottati. Non ha importanza cosa viene letto loro, perché ciò che conta è abituare gli animali ad avere persone che li guardano e che parlano. L’importante è che il tono della voce sia dolce e tranquillo.
Questa non è una pratica molto comune, e ad oggi non è ancora possibile valutarne gli effetti benefici, ma all’associazione sono tutti convinti che serva moltissimo.
Vera MORETTI
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