Freccia è finalmente guarito, ora fuori pericolo, è tornato a mangiare e a sperare.
Si, perché la storia di Freccia è una delle tante storie “brutte”, di quella bruttura e cattiveria di cui siamo spesso costretti a parlare.
Un po’ come la storia di Palla ormai star del web, altro cane vittima delle aberranti mostruosità dell’ignoranza umana.
Cosa hanno in comune queste due storie? La “Clinica veterinaria Due Mari”, che per ben due volte a salvato la vita a due cani indifesi appunto: Freccia e Palla.
Ma se di Palla abbiamo parlato tanto, di Freccia se ne è parlato poco. La notizia di preciso arriva dalla pagina Facebook della clinica veterinaria Duemari di Oristano: “Freccia è guarito”.
Il ritrovamento
Il cane era stato trovato due mesi fa, colpito probabilmente dai bracconieri, con un arpione di quelli che normalmente si usano per la pesca subacquea.
Il dardo gli trapassava il torace da parte a parte, ha rischiato la vita, ma ora ce l’ha fatta ed è completamente guarito.
Il suo nome Freccia glielo avevano dato i suoi soccorritori.
Mangia e ingrassa
“Mangia e ingrassa. È’ arrivato il momento di separarci. Per ora andrà in stallo dalle volontarie di Nuoro che lo hanno soccorso ed affidato alle nostre cure” – scrive la veterinaria Monica Pais, una delle responsabili della clinica – “Grazie per la fiducia che avete riposto in noi e grazie a lui per la sua tempra eccezionale. Grazie a tutti quelli che ci hanno seguito e aiutato con il cibo speciale che lo ha nutrito e gli altri regali”.
Il popolo di Facebook ha seguito passo passo in questi due mesi la sua storia, sostenendo la Clinica e ringraziandola per i continui sforzi fatti per il suo salvataggio.
Adesso si è completamente ripreso ed è in cerca di una casa e di una famiglia con la quale trascorrere tanti momenti felici.
Alessandra Curreli
© 2018, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata