Si conoscevano dai tempi della scuola, ma all’epoca non era accaduto niente tra loro.
Poi, negli anni del college, Greg e Amanda si sono innamorati e per due anni hanno avuto una relazione a distanza, terminata quando i due hanno deciso di sposarsi e andare a vivere a Washington.
La loro unica priorità, oltre a stare insieme, era trovare una casa con giardino, dove avrebbe scorazzato un cane, che però ancora non avevano trovato.
La ricerca di un quattro zampe da amare ed accudire si è diretta verso la razza chow, che tanto piace a Greg, e, infatti, ne avevano trovati alcuni al Fairfax County Animal Shelter, dove era ospitato un gruppo di quattro chows, che erano stati tenuti come cani da cucciolata.
Quello che la coppia voleva adottare, però, aveva già trovato una famiglia, perciò si sono dirottati verso la sorella maggiore, Bubble, una quasi nonnina di nove anni.
I primi approcci non sono stati incoraggianti, a dir la verità, perché la cagnolina non mostrava particolare interesse nei confronti dei suoi presunti nuovi padroni e, anzi, si mostrava piuttosto scostante. Questo atteggiamento, però, non ha scoraggiato Greg e Amanda, che si sono innamorati di lei al primo sguardo.
All’inizio, infatti, la convivenza è stata piuttosto burrascosa perché Bubble abbaiava e ringhiava ogni volta che qualcuno entrava nella stanza e aveva molti problemi di salute. Ma poi Greg ha cominciato a nutrirla con il cucchiaino e lei piano piano si è sciolta.
Ora risponde ai comandi di base e sta iniziando ad entrare in relazione con i suoi proprietari.
Amanda ha dichiarato a proposito: “Credo che ora ci voglia bene e adori renderci felici. Ha cambiato la nostra vita: abbiamo dovuto avere pazienza e Bubble ha bisogno di visite mediche, lunghe passeggiate e tanto amore. Questo però ci ha trasformato in una vera famiglia e ha dato più significato alle nostre vite”.
A dimostrazione di ciò, è stata la partecipazione di Bubble al matrimonio, tanto che ha assistito Amanda durante i preparativi ed è rimasta con i suoi padroni anche durante la cena.
E tutti vissero felici e contenti.
Vera MORETTI
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