Le campagne anti-abbandono degli animali sembrano avere dato dei buoni risultati. Forse incominciare a parlare di adozioni e parlarne sempre di più, ha dato il suo successo in termini di sensibilizzazione.
Non è infatti possibile rimanere indifferenti , soprattutto nell’era dei social, di fronte alle innumerevoli storie e immagini che quotidianamente il web divulga, su animali abbandonati o tristi storie di violenza e cattiveria umana.
Non è infatti più il tempo dell’ignoranza e del disinteresse. Oggi più che mai, oggi che abbiamo i mezzi per diffondere quanto succede, dobbiamo mobilitarci, ognuno a suo modo, per difendere tutte quelle creature in difficoltà che vengono ogni giorno dimenticate e rese sofferenti dalla frustrazione umana.
La notizia positiva con cui vogliamo aprire l’anno nuovo è il trend di crescita che negli ultimi tre anni ha affrontato positivamente l’argomento delle adozioni.
I numeri
Ecco infatti che secondo un’analisi dell’Enpa (Ente nazionale protezione Animali) su dati forniti dal monitoraggio del Centro nazionale Comunicazione e Sviluppo che segue nei territori le campagne di sensibilizzazione anti-abbandono di Fido, Fuffy e altri animali da compagnia, nel 2014 le adozioni totali sono state 12.300, di cui 5.100 cani, 6.600 gatti, e 600 altri animali.
La cosa è andata meglio nel 2015 dove hanno trovato un padroncino 7.200 cani, 9.600 gatti, e 1.200 altri animali per un totale di 18.000 esemplari.
La crescita
Nel 2016 la crescita delle adozioni di animali da compagnia si è consolidata, continua l’Enpa, a quota 19.750 esemplari. Di questi sono andati in adozione 9.200 cani, 9.500 gatti, e 1.050 altri animali (tra cui volatili, criceti, conigli).
Cosa ci aspettiamo dai risultati dell’anno appena trascorso? E di quello futuro?
Sicuramente maggiore cultura, disponibilità e sensibilità. Ci auguriamo che non sia solo un semplice desiderio.
E allora Buon inizio anno a tutti, che sia un anno pieno di adozioni!
Alessandra Curreli
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