Auto o Treno, ogni mezzo ha delle regole. Per non farci trovare impreparati ecco un breve vademecum su cosa dobbiamo sapere perché fido viaggi sereno in Italia prima di arrivare alla meta.
Auto
La legge dice che è vietato portare in auto più di un’animale domestico se impediscono o creano intralcio alla guida.
E’ possibile farlo senza incorrere in multe e garantendo la loro sicurezza se:
1 Fido viene messo in un apposito trasportino chiamato Kennel fissato all’auto. Scordiamoci di tenerlo sulle gambe del guidatore!
2 Usando una cintura di sicurezza omologata, ogni casa automobilistica ne ha una specifica su richiesta. Si attacca ai sistemi di sicurezza già presenti in auto e risolve i problemi per i cani di grossa taglia.
3 Mettendolo nel bagagliaio con rete posteriore. È la soluzione ottimale, anche se la sua sicurezza è inferiore rispetto ai primi due casi.
Treno
Viaggiare in treno con i cani al seguito e sempre possibile, vediamo come:
1 I cani di piccola taglia devono essere custoditi nell’apposito trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50.
Sono ammessi gratis nella 1° e 2° classe di tutte le categorie di treni. E’ consentito un solo trasportino per ciascun viaggiatore.
2 E’ consentito il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, tenuto al guinzaglio e munito di museruola:
– su tutti i treni Intercity;
– sui treni Freccia ad esclusione dei livello di servizio Executive, Premium, l’Area del silenzio e i salottini;
– sui treni Regionali nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza escluse le fasce orarie dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì;
– nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette (solo se acquistati per intero).
3 In nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori.
4 Nelle carrozza ristorante/bar non è consentito l’accesso agli animali.
5 Il cane guida per i non vedenti può viaggiare su tutti i treni gratuitamente senza alcun obbligo.
Per il trasporto dei cani (escluso il cane guida dei non vedenti) è necessario avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario (o, per i cani dei cittadini stranieri, il “passaporto del cane” in sostituzione di entrambi i documenti) da esibire al personale di bordo.
Se trovati sprovvisti si è soggetti a sanzione e si deve scendere alla prima fermata.
Alessandra Curreli
© 2017, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata