Le località turistiche italiane si stanno attrezzando da tempo per accogliere al meglio i milioni di turisti che come ogni anno “invaderanno” le nostre fantastiche spiagge.
Tutto deve essere perfetto e le strutture ricettive devono essere in grado di accogliere i turisti e accontentare le loro esigenze. Anche quando viaggiano accompagnati dai loro amici a quattro zampe.
In Veneto, ad esempio, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al turismo Federico Caner, ha approvato le linee guida per l’accesso e la permanenza sulle spiagge dei cani accompagnati dai loro padroni.
Si tratta di regole valide per tutte le località costiere della regione, e si attengono a quanto stabilito dalla nuova normativa, che pretende, da parte dei Comuni, una chiara segnalazione all’ingresso delle spiagge vietate agli animali, ma anche, al contempo, anche indicazioni precise circa i tratti di litorale dove è permesso recarsi con i propri cani.
Inoltre, deve essere identificato almeno uno specchio acqueo a uso pubblico, in sicurezza con apposito servizio di salvataggio, a cui gli animali accompagnati abbiano accesso delimitato da apposita attrezzatura galleggiante e segnalato da appositi cartelli multilingue sulle spiagge.
Caner ha dichiarato in proposito alla stampa: “Poniamo in tal modo rimedio a una querelle che si trascina da molto tempo. Intendiamo, così, rispettare le esigenze e le sensibilità di tutti, sia di chi ama ho addirittura ha la necessità di accompagnarsi agli animali d’affezione, sia di chi non desidera o non può condividere con essi i medesimi spazi negli arenili. Il mese scorso ho convocato gli amministratori locali e i rappresentanti del settore balneare per definire un’azione coordinata sull’intera costa veneta. I Comuni costieri hanno già disciplinato con propri regolamenti o ordinanze la materia e, pertanto, le linee guida che abbiamo approvato tengono conto delle esperienze maturate e puntano a metterle a sistema e armonizzarle, pur con attenzione alle specificità locali”.
I Comuni, dunque, sono tenuti ad informare la Regione in merito alle spiagge nelle quali è consentito l’accesso e la permanenza dei turisti con i loro animali, sia nei tratti di spiaggia libera che in quella gestita dai concessionari.
Per rendere le informazioni accessibili a tutti, la Giunta regionale ha destinato 30mila euro, da suddividere tra i Comuni che presenteranno richiesta, per tradurre in lingue straniere i cartelli che segnalano i servizi di ospitalità degli animali da compagnia nelle spiagge.
Vera MORETTI
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