Lo stripping è una tecnica di toelettatura specializzata utilizzata principalmente per cani con pelo duro o ruvido.
La pratica, essenziale per molte razze canine, consiste nella rimozione manuale del pelo morto dal mantello del cane. A differenza del taglio o della tosatura, lo stripping preserva la texture naturale e il colore del pelo, mantenendo il cane fedele agli standard di razza.
Cos’è lo stripping
Lo stripping è un processo che prevede la rimozione del pelo morto dalla radice, anziché tagliarlo. Questa tecnica stimola la crescita di nuovo pelo, mantenendo il mantello del cane sano, lucido e conforme alle caratteristiche della razza. Lo stripping può essere eseguito su tutto il corpo del cane o solo in aree specifiche, a seconda delle necessità e degli standard di razza.
Quali razze beneficiano dello stripping
Lo stripping è particolarmente importante per razze con pelo duro o ruvido. Alcune delle razze più comuni che richiedono questa tecnica includono:
- Terrier (come il Fox Terrier, l’Airedale Terrier, e il Jack Russell Terrier)
- Schnauzer
- Griffone
- Scottish Terrier
- West Highland White Terrier
- Cairn Terrier
- Border Terrier
Come risulta evidente, queste razze hanno un mantello a doppio strato con un pelo esterno duro e un sottopelo morbido. Lo stripping aiuta a mantenere la corretta texture e colore del mantello, caratteristiche spesso perdute con la tosatura.
Quali sono gli strumenti necessari allo stripping
Per eseguire lo stripping sono necessari alcuni strumenti specifici:
- Coltello da stripping: uno strumento con una lama non affilata usato per afferrare e rimuovere il pelo
- Pietra di stripping: una pietra abrasiva per rimuovere il pelo più fine
- Pettine a denti larghi: per separare il pelo durante il processo
- Spazzola: per rimuovere il pelo allentato
- Forbici: per rifinire alcune aree dopo lo stripping
Come si fa lo stripping sui cani
Lo stripping può essere eseguito “a mano” o con l’aiuto di strumenti. Ecco i passaggi base:
- Preparazione: pettinare accuratamente il pelo del cane per rimuovere eventuali nodi o grovigli;
- Divisione in sezioni: dividere il mantello in sezioni per lavorare in modo sistematico;
- Rimozione del pelo: afferrare piccole ciocche di pelo con le dita o con il coltello da stripping e tirare delicatamente nella direzione di crescita del pelo. Il pelo morto dovrebbe staccarsi facilmente;
- Lavorare per strati: iniziare con lo strato più esterno e procedere gradualmente verso il sottopelo;
- Utilizzo della pietra: usare la pietra di stripping per rimuovere il pelo più fine e corto;
- Rifinitura: utilizzare le forbici per rifinire le aree difficili da raggiungere con lo stripping;
- Spazzolatura finale: spazzolare il mantello per rimuovere eventuali peli allentati e dare un aspetto uniforme.
Ogni quanto fare lo stripping
La frequenza dello stripping dipende dalla razza e dalla velocità di crescita del pelo del cane. In generale, lo stripping completo viene eseguito ogni 4-6 mesi. Tuttavia, molti proprietari optano per uno “stripping continuo”, rimuovendo piccole quantità di pelo ogni settimana o due per mantenere costantemente il mantello in buone condizioni.
Quali sono i vantaggi dello stripping
Lo stripping offre diversi vantaggi rispetto ad altre tecniche di toelettatura:
- mantiene la texture naturale del pelo
- preserva il colore originale del mantello
- stimola la crescita di nuovo pelo sano
- riduce la perdita di pelo in casa
- migliora la circolazione sanguigna della pelle
- aiuta a regolare la temperatura corporea del cane
Ad ogni modo, non possiamo che ricordare che sebbene lo stripping sia una tecnica efficace, richiede pratica e pazienza. Può essere fastidioso per alcuni cani, soprattutto all’inizio. È importante introdurre gradualmente questa pratica e associarla a esperienze positive. Se non si è sicuri di come procedere, è consigliabile rivolgersi a un toelettatore professionista esperto in stripping!
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