In un Paese come l’Italia dove non funziona la Sanità per gli umani, leggere di “Mutua per gli animali d’affezione” sa di miracolo o di bufala.
Ma andiamo per ordine e raccontiamo i fatti, al termine dei quali chiederò a voi lettori di esprimere un giudizio.
Si è tenuto il giorno 8 febbraio a Roma presso la sala stampa della Camera dei Deputati una conferenza stampa dal titolo: “Il benessere animale tra defiscalizzazione e tutela veterinaria“.
Questa iniziativa è stata promossa dal Mias (Mutua Italiana Assistenza Sanitaria) con la partecipazione del movimento ecologista europe, FareAmbiente oltre che alla EuropAssistance. L’obiettivo: dare vita ad un presunto sistema di Mutua per gli animali d’affezione sotto il nome di “Dottor Bau & Dottor Miao“.
Ho provato a navigare questo sito, e invito chi ne abbia voglia a fare altrettanto. A dispetto delle parole di presentazione spese durante la conferenza, la sensazione è stata quella di navigare semplicemente in un sito di assicurazioni.
Scorrendo infatti si leggono una serie di casistiche che il sistema “mutualistico” coprirebbe (poco) dietro pagamento di un premio annuo. Come la definite voi questa?
Si badi, non ho nulla contro il lavoro delle compagnie assicurative, ma quello che disorienta è il modo con cui è stato presentato questo progetto.
Inoltre se avrete la pazienza di dare una scorsa ai “massimali” previsti dalla polizza, pardon, mutua vi verrà da sorridere poichè sappiamo bene quanto siano salate le fatture dei veterinari in caso di operazioni e le coperture sembrano decisamente lontane da questi importi.
Ad onor del vero, volendo richiamare il fine Sociale dei promotori, è stato dichiarato che questo sistema sanitario, prevede delle agevolazioni per i meno abbienti, con sconti fino al 50% della quota associativa.
Insomma, anche questa volta, pare che il miracolo non si sia compiuto ma questo vorrei che lo decideste voi.
Ottavio Bardari
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