State per andare in Gran Bretagna, o avete intenzione di visitarla presto, e lo farete accompagnati dal vostro inseparabile amico a quattro zampe?
Ebbene, prima di partire è bene “studiare” per sapere cosa fare, e non trovare brutte sorprese una volta arrivati.
Dal 2000 sono state abolite le disposizioni di quarantena che prima venivano applicate per l’entrata degli animali nel paese, ma rimangono alcuni requisiti dai quali non è possibile prescindere.
Un cane che viaggia verso il Regno Unito da un qualsiasi Paese dell’UE deve avere:
- Un microchip o un tattoo, quest’ultimo valido solo se è stato fatto prima del 3 luglio 2011, con il numero di identificazione relativo;
- Vaccinazione antirabbica: il microchip deve essere applicato prima della vaccinazione e bisogna attendere 21 giorni dalla data della vaccinazione prima di partire;
- Passaporto: rilasciato dal veterinario;
- Trattamento contro la tenia: somministrato da 1 a 5 giorni prima di partire per la Gran Bretagna. Il trattamento non è necessario se si proviene da Finlandia, Irlanda, Malta o Norvegia. Non è più necessario eseguire tutti i controlli 6 mesi prima, bensì con un anticipo di 21 giorni, tempo che deve trascorrere tra la vaccinazione antirabbica e la data d’ingresso nel Paese.
Se il cane proviene dall’UE non sono richiesti né esame del sangue né trattamento per le zecche, ma questa regola cambia se si viaggia con più di cinque cani, o se si viaggia da un paese non appartenente all’UE.
E’ molto importante ricordare che ci sono alcune razze che non possono entrare nel Paese, anche se si tratta di incroci e non di razza pura. Queste razze “interdette”, e simili, sono: Pitbull Terrier; Tosa; Dogo Argentino; Fila Brasileiro.
Per quanto riguarda l’arrivo del cane in Gran Bretagna, questo è possibile in aereo, treno traghetto o macchina. Se si arriva in aereo, le compagnie low coast EasyJet e Ryanair non ammettono animali ad eccezione dei cani guida mentre per le altre compagnie aeree è bene informarsi prima per sapere come comportarsi.
Ad esempio, British Airways permette il trasporto di animali solo in stiva come merce, ma è sempre opportuno chiamare prima la compagnia per accertarsi che la stiva non sia già al completo.
In ogni caso, è consigliabile organizzare il viaggio con anticipo, poiché è necessario contattare prima la DEFRA (Department for Enviroment Food and Rural Affairs) in quanto è richiesta in anticipo la copia di tutta la documentazione del proprio animale via fax.
Arrivati alla meta, non ci sono particolari limitazioni su autobus e metropolitane, ma occorre sempre tenere il cane al guinzaglio.
La Cornovaglia offre diverse possibilità a chi viaggia con il proprio cane, tanto che esiste una guida che illustra luoghi ed attività dog friendly.
Anche la Scozia, con il Loch Lomond & The Trossachs National Park, è il posto adatto per passeggiate con l’amico a quattro zampe, non solo per gli scenari suggestivi ma anche per le numerose escursioni da fare a piedi.
Vera MORETTI
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