A volte capita che, per non intraprendere un viaggio con il proprio cane, si preferisce rimanere a casa, rinunciando così alla vacanza.
In realtà, spostarsi in auto con l’amico quattro zampe potrebbe non essere così tragico, anzi, potrebbe rivelarsi addirittura piacevole, oltre che avventuroso!
L’importante, come in tutte le cose del resto, occorre prendere alcune precauzioni e attenersi a quelle che sono le regole previste dal codice della strada. Arrivare nel luogo di villeggiatura con una multa salata sul groppone non è certo il modo migliore di iniziare!
Come per i bambini, anche per i cani vige il divieto assoluto di tenerli in braccio, o, ancora peggio, liberi in macchina. Questa abitudine non è solo pericolosa per animale e guidatore, ma anche passibile di contravvenzione, poiché il cane va tenuto o sul sedile posteriore o nel baule, e, in entrambi i casi, o nel trasportino o legato con imbragatura apposita.
C’è chi sceglie di montare sull’auto la rete divisoria, che, se da un lato si rivela comoda, dall’altra non è sicura per il cane. Lo è a norma di legge ma non assicura l’incolumità del cane.
Sarebbe bene, inoltre, abituare il cane a viaggiare in auto fin da cucciolo, per fargli passare la paura e, magari, scongiurare il mal d’auto, che spesso affligge i poveri amici pelosi.
In questo caso, comunque, il veterinario è in grado di dare i giusti consigli e anche consigliare tranquillanti o pastiglie, per affrontare il viaggio nel miglior modo possibile.
Se, poi, il viaggio è particolarmente lungo, è bene, ogni due ore, far scendere il cane dalla macchina per fargli sgranchire le zampe e fargli fare i suoi bisogni. E, comunque, mai lasciarlo solo in auto, perché la temperatura dell’abitacolo aumenta in maniera repentina e anche pochi minuti potrebbero rivelarsi letali.
Vera MORETTI
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