Che cos’è l’ anagrafe canina
L’ anagrafe canina è il registro informatico di tutti i cani presenti in una regione. I loro nominativi e i loro dati vengono immessi nel database regionale man mano che vengono registrati.
L’iscrizione di ogni cane è obbligatoria e per effettuarla è necessario che il cane abbia il microchip; servono, inoltre, i documenti di Fido, insieme a quelli del suo padrone.
Questo sistema di registrazione è nato con il fine di limitare al massimo i casi di abbandono e randagismo a livello nazionale. È importante ricordare che l’iscrizione all’ENCI (Ente nazionale cinofilo italiano) non comporta un’automatica registrazione all’ anagrafe canina.
Come avviene la registrazione all’anagrafe canina
La registrazione va fatta entro i 60 giorni di vita dell’animale o a distanza di 10 giorni dal suo acquisto. Va effettuata all’ anagrafe canina del Comune di residenza o all’Asl competente della propria città.
I documenti necessari sono, per il cane, il numero del passaporto europeo o il numero identificativo del microchip; vanno inoltre indicati razza, sesso e colore dell’animale. Viene registrato anche il proprietario che deve necessariamente essere maggiorenne; i documenti che deve presentare sono carta d’identità e codice fiscale. La mancata registrazione del cane all’ anagrafe canina, comporta una sanzione che va da 8 a 232 euro.
Registrazione mediante veterinario
Qualsiasi veterinario, pubblico o privato, può registrare il cane all’ anagrafe canina, poiché ne ha accesso.
La registrazione avviene in contemporanea all’applicazione del microchip. Il documento di riconoscimento del cane va aggiornato in caso di trasferimento, cambio di proprietà o decesso. Essere registrato all’anagrafe assicura a Fido la libertà di muoversi al di fuori dell’Italia, la quasi totale certezza di essere ritrovato in caso di smarrimento e la sicurezza che, in caso di abbandono, i proprietari vengano puniti dalla legge.
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