Quello dello starnuto inverso è un fenomeno tutt’altro che raro nei nostri amici a quattro zampe. Ma di che si tratta e come riconoscerlo? Quando si porta il proprio cane a fare lunghe passeggiate in città, o sulla spiaggia a trascorrere una calda giornata estiva, può capitare che inizi ad emettere strani versi, come se si stesse strozzando: respira affannosamente, facendo dei rumori gutturali.
Di solito succede dopo che ha annusato il terreno, la sabbia o la strada intensamente, forse perchè ha sentito un particolare odore. Succede a tutti i cani, anche se è più comune in quelli di piccola taglia e quelli di razze brachicefaliche.
Che cosa è
Questo fenomeno è detto scientificamente “respirazione parossistica”, o più semplicemente starnuto inverso.
Anche se sembra che Fido stia letteralmente soffocando, in realtà sta solo aspirando la giusta quantità d’aria che gli permetta di espellere i corpi estranei che ha inalato annusando ciò che lo circonda. Certo, è un’inalazione d’aria forzata, ma del tutto normale, forse dovuta ad una reazione allergica.
Dopo aver respirato in questo modo per un tempo più o meno lungo (può durare qualche secondo oppure un minuto), deglutirà un paio di volte e questo fenomeno cessa.
Bisogna intervenire?
È comprensibile che il primo istinto nel vedere il nostro amico in difficoltà, sia quello di aiutarlo, magari andando dal veterinario, oppure parlandogli per esortarlo a smettere.
In realtà, quello dello starnuto inverso, è un fatto normale e per nulla pericoloso: non è necessario intervenire a meno che, ovviamente, la situazione non si ripeta per giorni consecutivi e per periodi prolungati.
Il nostro cane ha, per natura, la capacità di espellere dal proprio corpo ciò che gli fa male: pensiamo, per esempio, a quando vomita dopo aver mangiato l’erba del giardino o qualche pietrolina per depurarsi. Allo stesso modo, con lo starnuto inverso, si libera del terreno o della sabbia che irrita le sue vie respiratorie.
Ma non preoccupatevi: il nostro amico non prova dolore.
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