Indipendentemente dalla razza, il cane è sicuramente una delle specie animali meglio dotate dal punto di vista dell’olfatto. Il suo naso è una macchina perfetta che contiene fino a 220 milioni di cellule olfattive, mentre il nostro è composto da meno di 5 milioni.
Attraverso il proprio apparato olfattivo, il cane, percepisce con gli odori, più informazioni di quanto potremmo ricavarne noi dalla vista, che è il nostro senso più sviluppato.
Ma perché il naso del cane è umido?
L’acqua permette di disciogliere meglio le particelle odorifere presenti nell’aria, e attraverso l’acqua le molecole che costituiscono gli odori vengono trasmesse con più efficacia alle cellule olfattive.
Tale lubrificazione, di estrema importanza, è ottenuta mediante la produzione di lacrime in eccesso, che scorrendo, arrivano fino al tartufo, bagnandolo.
Per capire tale meccanismo di inumidimento basterà ricordare quello che avviene a noi umani quando piangiamo e automaticamente ci “cola” il naso.
Il cane, inoltre, tende a leccarsi il tartufo per migliorare il proprio olfatto, anche quando l’aria intorno è secca e tenderebbe ad asciugarsi più facilmente.
Oltre ad essere un importante strumento di indagine e conoscenza del mondo, il naso del cane è fondamentale nel processo di raffreddamento della temperatura corporea.
Non avendo ghiandole sudoripare, il cane abbassa la sua temperatura corporea secernendo liquidi dalle narici e dalle zampe, realizzando così una vera e propria vaporizzazione rinfrescante.
Naso secco, cane malato?
È fondamentale tener presente che le condizioni di umidità e temperatura del naso del cane variano a seconda delle condizioni di calore esterno, di attività svolta dal cane e della sua conformazione fisica.
Il pastore tedesco ad esempio, potrà avere un naso più freddo e umido, in virtù del suo muso più lungo e affusolato, a differenza del carlino o del bulldog.
In effetti, quando il cane non sta bene il suo corpo consuma una maggiore quantità di acqua per combattere la malattia.
Conseguentemente ridurra i liquidi corporei, innalzando la temperatura con conseguente disidratazione e riscaldamento del naso.
Ma è anche vero che il cane può avere il naso umido anche in presenza di forti febbri, perché ansimando l’acqua presente sulla lingua evapora e finisce sul naso, inumidendolo.
Non sempre quindi caldo e secco sarà sintomo di malessere.
Il tartufo del cane è un indicatore del suo stato di idratazione corporea, e quindi va tenuto d’occhio, ma senza dimenticare di tenere in considerazione anche il resto delle condizioni tra cui: appetito, vivacità, voglia di giocare… e nel dubbio, una passeggiata dal veterinario di fiducia sarà sempre chiarificativa.
Rosanna Capano
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