La vaccinazione è una delle pratiche di base nel cucciolo, ma è molto importante anche in cani adulti non preventivamente vaccinati. Come per l’uomo, esistono delle vaccinazioni obbligatorie anche nel cane; in realtà non si può proprio parlare di “obbligatorie” perché la legge non le impone, ma sono particolarmente protettive e tutti i veterinari consigliano di farle, per proteggere il cane dalle malattie più diffuse.
Scopriamo quali sono le vaccinazioni più importanti del cane e da che cosa proteggono.
- Il cimurro: è una malattia infettiva che porta a morte nel giro di pochi giorni, che colpisce il cane e il furetto. La copertura vaccinale è di circa 6 anni, e si trasmette per via respiratoria da animale a animale, quindi è particolarmente contagiosa.
- La parvovirosi: è nota anche come castroenterite trasmissibile, e causa emorragie intestinali che, anche in questo caso, possono uccidere un cane in pochi giorni. I cani più sottoposti a questa malattia sono i cuccioli, che sono colpiti più gravemente rispetto agli adulti.
- L’epatite infettiva del cane: è una malattia che si prende per via orale, ed è particolarmente infettante perché un cane che è guarito riesce ad espellere il virus anche per sei mesi dopo la guarigione. I sintomi possono diventare molto gravi, ma a differenza delle altre malattie ci sono possibilità di guarigione anche in cani non vaccinati; tuttavia, per evitare febbre altissima e rischio della vita stessa del cane, è importante vaccinare;
- La leptospirosi: una delle malattie più diffuse nelle grandi città, è una malattia batterica trasmessa dai ratti tramite la loro urina. Il batterio sopravvive in acqua, anche nelle pozzanghere dopo la pioggia, per cui contrarla è facilissimo. E’ un vaccino che può richiedere più richiami nel corso degli anni perché meno protettivo rispetto agli altri.
Questi sono i vaccini più importanti da fare nel cane. Esistono però anche altri vaccini, particolari perché meno protettivi (dermatofitosi, coronavirus, malattia di Lyme, piroplasmosi) oppure, nel caso della rabbia, perché strettamente regolamentati.
Per quanto riguarda la rabbia, in Italia la malattia non c’è, per cui generalmente i cani non si vaccinano. Vanno invece vaccinati per i viaggi all’estero, dove il cane potrebbe contrarla; poiché la rabbia è una malattia mortale che si trasmette da cane a uomo, questo è l’unico vaccino che viene regolato e quindi (a seconda dei casi) reso obbligatorio dalla legge italiana.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
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