Quando arriva il temporale, se noi ci sentiamo al sicuro semplicemente chiudendo porte e finestre per non far entrare la pioggia, i nostri animali domestici non riescono a tranquillizzarsi con questo semplice gesto e, nonostante si cerchi di rassicurarli, sembrano non trovare pace.
Perché questo accade? Scientificamente, sembra che lampi e tuoni contribuiscano a far salire i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e allora capita di vedere il nostro cane graffiare mobili e porte, fino a ferirsi le zampe, senza che una nostra carezza possa rassicurarli.
Come fare, dunque, per aiutare Fido in questo caso? Sembra che la musica classica abbia un effetto calmante sugli animali, soprattutto se domestici. E allora, quando il temporale si avvicina, conviene accendere la musica ad un volume alto abbastanza da coprire almeno in parte il suono dei tuoni.
In alternativa, i cani soffrono meno se sono in compagnia, quindi, se possibile, dovrebbero stare vicini ai loro simili o accanto al giocattolo preferito.
Se il cane ha un suo nascondiglio preferito, che può essere una scatola, un armadio o anche il bagno, dove le superfici di ceramica o porcellana riducono l’elettricità nell’aria, meglio portarlo lì, nel suo luogo sicuro, insieme a qualche giocattolo, per aiutarlo a distrarsi dai rumori esterni.
Ma, sicuramente, la cosa più importante è mantenere la calma. Gli animali domestici sanno capire il nostro stato d’animo e, se noi ci mostriamo tranquilli, sicuramente può far bene anche a loro. Inoltre, sarebbe bene evitare la presenza di estranei ed invitare i bambini a non urlare.
Queste precauzioni non funzionano? Forse è meglio, a questo punto, chiedere aiuto al veterinario, che potrebbe suggerire una terapia omeopatica con feromoni e nutraceutici come la melatonina, che generalmente aiuta gli animali in difficoltà.
Vera MORETTI
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