L’artrosi canina è un processo infiammatorio e degenerativo che nel tempo porta al logoramento delle cartilagini compromettendo le articolazioni. L’animale colpito da questa malattia ha difficoltà a muoversi perché sente forte il dolore provocato dallo sfregamento delle giunture. Ma come riconoscere l’artrosi nel cane? Ecco alcuni accorgimenti che consentono di capire la presenza di questa malattia.
Sintomi che manifestano l’artrosi nel cane
I movimenti del cane generalmente rivelano la presenza dell’artrosi. Infatti, il padrone può accorgersi della malattia se nota che l’animale zoppica senza aver subìto alcun trauma, se produce dei rumori mentre cammina, o ancora se ha le articolazioni gonfie e presenta vaghi segni di atrofia muscolare. Un altro sospetto della presenza dell’artrosi può essere rivelato se il cane si ferma durante la normale passeggiata quotidiana oppure se rifiuta di salire o scendere le scale, attività che di solito lo diverte. Insomma, questa è una lista di sintomi più comuni che possono indurre il padrone a portare il cane dal veterinario per accertare se i sospetti della presenza dell’artrosi sono fondati.
Artrosi nel cane, come curarla?
Una volta diagnosticata l’artrosi nel cane, il veterinario prescriverà una terapia personalizzata che il padrone dovrà seguire scrupolosamente. Non si tratta di un trattamento standard perché il grado della malattia è diverso da animale ad animale e varia a seconda dell’età e dello stato di salute di quest’ultimo. In caso di miglioramento poco evidente con i farmaci, il veterinario può decidere, se lo ritiene necessario, di optare per un intervento chirurgico, specie se vi è un legamento rotto. Se si tratta di una cane di taglia grande, la soluzione più frequente è quella della protesi. Inoltre, in seguito all’intervento è necessario che l’animale segua una terapia riabilitativa che prevede la presenza assidua del padrone nel fargli compiere gli esercizi adeguati per aiutarlo a camminare in fretta e correttamente.
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