Molte persone mi chiedono, da veterinario, informazioni circa “l’alimentazione estiva” del cane e su quali siano le differenze che intercorrono con l’alimentazione solita che viene fornita all’animale.
In realtà, le differenze sono minime, e più che da un cambio netto di alimentazione dipendono da una gestione dell’alimenti diversa da quella tradizionale: in altre parole, più che cambiare cibo dobbiamo fornirlo in modo un po’ diverso con lo scopo di fronteggiare il caldo, che è la minaccia più grande dell’estate, con il colpo di calore.
La digestione è infatti un lavoro, e come ogni altro lavoro dal punto di vista fisico genera calore, calore che può sommarsi a quello che arriva dall’ambiente a causa del caldo.
Come fornire l’alimento al cane in estate
In linea di massima, sarebbe opportuno variare un po’ gli orari di somministrazione, evitando di farlo mangiare nelle ore più calde del giorno e preferendo, invece, alimentarlo al mattino quando è ancora fresco e alla sera, quando la temperatura è un po’ abbassata.
Meglio fare meno pasti, ma più intensi, perché lo stomaco lavora comunque (se diamo più pasti, la digestione sarà prolungata durante il giorno); se vogliamo, possiamo chiedere al veterinario specializzato in alimentazione un mangime con una maggior concentrazione energetica, cioè con più calorie per grammo, così che il cane ingerendo una minore quantità di alimento (quindi meno lavoro per lo stomaco) abbia le stesse calorie a disposizione.
Inoltre, è possibile fornire, senza esagerare, frutta e verdura, che migliorano il transito intestinale e, soprattutto, apportano acqua all’organismo: se il cane non la perde sudando come noi, infatti, la perde comunque con la respirazione, anche se non ce ne accorgiamo.
L’acqua è sempre indispensabile
Ovviamente, non bisogna mai dimenticare che l’acqua è sempre indispensabile per il cane, proprio per il motivo che abbiamo appena detto; un cane di taglia grande può aver bisogno di più di un litro al giorno d’acqua, che dovrebbe essere fresca.
Cambiamola più volte al giorno, notiamo che il cane beva il più possibile e, se ci accorgiamo che non lo fa, inumidiamo un po’ il cibo secco, o forniamo del cibo umido, perché possa ingerire acqua a sufficienza per affrontare il caldo. La mancanza di acqua potrebbe infatti causare la disidratazione, situazione che richiederebbe un intervento veterinario immediato.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
(Contatta l’autore: info@valerioguiggi.it)
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