Una delle malattie metaboliche più frequenti che possono riguardare i cani adulti e anziani è l’ipotiroidismo del cane. Si tratta di una malattia che può colpire anche l’uomo (molto meno invece i gatti), ed è caratterizzata da una perdita di funzione della tiroide, una ghiandola endocrina presente nel collo, davanti alla trachea.
La tiroide, anche se molti non ne conoscono la funzione, è importantissima per la sopravvivenza: i suoi ormoni, gli ormoni tiroidei (tiroxina e triiodotironina) stimolano infatti il metabolismo,e di conseguenza l’attività fisica, quella riproduttiva, la crescita del pelo, il battito cardiaco e tutte quelle funzioni che, insieme, fanno la normale vita del cane.
Ipotiroidismo del cane: quali sono i sintomi
Se gli ormoni tiroidei mancano, verranno a mancare tutta una serie di parametri vitali del cane che perderà, pian piano, tutte le attività che lo riguardano.
La prima funzione persa è il ricambio del pelo, che progressivamente cadrà ma non crescerà più, anche se nonostante le aree alopeciche il cane non avrà segni di prurito.
Il metabolismo delle sostanze nutritive sarà inibito dalla mancanza degli ormoni, così che i muscoli non lavorano più come potrebbero: di conseguenza, il cane tenderà ad essere sempre stanco, svogliato, restio a fare attività fisica anche molto leggera (ad esempio, andare a fare i bisogni). Caratteristica, inoltre, è la ricerca delle fonti di calore (quando invece il cane solitamente cerca il freddo, specialmente se fa caldo), necessario perché non funziona più bene nemmeno il meccanismo della termoregolazione, la produzione di calore da parte del corpo.
Altri sintomi sono il battito cardiaco flebile e lento, e la perdita di interesse (che sia maschio o femmina) per la riproduzione.
Ipotiroidismo del cane: cosa fare?
Se i sintomi possono far sospettare, al proprietario e al veterinario, la presenza di ipotiroidismo, in realtà la conferma definitiva si avrà solo da analisi del sangue molto specifiche, che valutano la presenza degli ormoni nel sangue: se sono troppo pochi, e i sintomi corrispondono, l’ipotiroidismo è certo.
Purtroppo, ad oggi non esiste una cura che porti al ripristino della funzionalità della ghiandola. Così, in modo analogo a quanto accade con il https://www.mondofido.it/salute/diabete-canino/”>diabete (in quel caso con l’insulina) si somministrano ormoni tiroidei di sintesi, che dovranno essere forniti per tutta la vita.
Somministrando gli ormoni il cane torna ad avere una vita tutto sommato normale, perché si mette nel suo sangue le molecole che mancavano, ma è importante sapere che, con le conoscenze attuali, la terapia dovrà essere protratta per tutta la vita seguendo le indicazioni del veterinario che dovrà seguire per sempre il cane.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
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