L’insufficienza epatica nel cane è uno dei problemi più gravi che possono riguardare i nostri amici a quattro zampe.
Si parla di insufficienza epatica quando il fegato del cane ha perso la maggior parte delle sue funzionalità, e non riesce quindi a svolgere correttamente i suoi quattro compiti principali (e i compiti secondari): la sintesi proteica, immagazzinare le sostanze nutritive, detossificare l’organismo e produrre la bile.
Se queste funzioni vengono meno, si apre la strada a patologie come l’encefalopatia epatica, he porta rapidamente al coma il cane, ed è per questo che è importante riconoscere i sintomi dell’insufficienza.
Insufficienza epatica del cane: i sintomi
I sintomi dell’insufficienza epatica del cane sono diversi, ma purtroppo non sono molto indicativi rispetto ad altre malattie.
Solitamente, il cane ha vomito e diarrea, che può essere sanguinolenta e caratterizzata da un colore delle feci giallastro, non marrone per mancanza di bile che le colora.
Di solito il cane è abbattuto, a volte non sente i comandi (ottundimento del sensorio), rifiuta di mangiare e di bere, nei casi più gravi subentra l’ittero e si può notare che la parte bianca dell’occhio, la sclera, è gialla e non bianca.
In questi casi è importante portare il cane dal veterinario e fare subito delle analisi biochimiche del sangue, che valutano la funzionalità degli ensimi epatici.
Insufficienza epatica: terapia e prevenzione
Le cause dell’insufficienza sono tante e molto varie, quindi la terapia dipende dalle cause e non è standard per ogni caso (possono essere malattie batteriche, virali, avvelenamenti, problemi metabolici). In ogni caso, la terapia è sempre accompagnata da un regime alimentare specifico per i danni al fegato, che considera il fatto che il cane non mangia o mangia pochissimo.
Se in alcune situazioni prevenire la problematica è impossibile (pensiamo a un avvelenamento), per prevenirla soprattutto nei cani anziani è importante che l’alimentazione spvenga curata per tutta la vita, perché l’eccesso di grassi, quindi l’obesità, è una delle cause predisponenti più frequenti che possono portare a questa patologia.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
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