La rogna auricolare, detta anche otodettica, colpisce diversi mammiferi, tra cui i cani. È provocata da un acaro che si posiziona sulla parte esterna del canale auricolare e rimane sulla superficie della pelle, nutrendosi di detriti e fluidi tissutali, causando, così un’otite esterna nell’animale. Può succedere che si espanda anche su collo, groppa e coda, ma sono casi abbastanza rari. Gli acari in questione sono di colore bianco, con 2 zampe lunghe e sottili; il loro ciclo vitale dura circa tre mesi, due dei quali riguardano la loro vita da adulti.
Sintomi
La rogna auricolare si trasmette tramite contatto. Se il cane ha contratto questa malattia, il suo cerume si presenterà nerastro, denso e con croste. Uno dei sintomi più comuni è il forte prurito: l’animale si gratta spesso l’orecchio, provocandosi anche lesioni più o meno gravi, oppure arriva a perdere il pelo nella zona interessata dalla rogna auricolare o nelle aree circostanti. A causa del fastidio che prova, poi, scuote frequentemente la testa o la tiene inclinata verso un lato. Ad ogni modo, quando ci si accorge che il cane mostra evidenti disagi all’orecchio, o quando si nota all’interno di esso la presenza di una sostanza nera o marrone, diversa, insomma, dal solito colore, è necessario recarsi da un veterinario.
Soluzioni
Per accertarsi che il cane abbia contratto la rogna auricolare, il veterinario usa l’otoscopio, o analizza il cerume: se individua gli acari in questione, fa la sua diagnosi. Generalmente vengono prescritte delle gocce acaricide unite ad antibiotici, fungicidi e analgesici locali. Il trattamento va prolungato per circa 10-14 giorni, e sempre dopo aver pulito il canale auricolare. La rogna auricolare può essere trasmessa anche alle persone, per cui è consigliabile prestare la necessaria attenzione alla pulizia delle orecchie dei nostri animali e rispettare le cure assegnate da chi di dovere.
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