Tutti i proprietari di cane conoscono le zecche, ectoparassiti del cane che si attaccano alla sua pelle e succhiano il sangue dai vasi per permettere alle loro uova di maturare.A differenza delle pulci, una zecca è ben visibile sulla pelle, e anche un po’ disgustosa; si può togliere, ma questo non evita il fatto che la zecca possa avere, nelle ore precedenti, trasmesso alcune malattie al cane, una tra le quali è l’erlichiosi.
L’erlichiosi del cane: cos’è e quali sono i sintomi
L’erlichiosi del cane è una malattia causata dal parassita Erlichia, un parassita microscopico che vive nelle cellule e nel sangue del cane. E’ proprio entrando nelle cellule che farà i suoi danni, distruggendole, e provocherà i tanti (e vari) sintomi tipici di questa malattia.
Quando la zecca morde il cane, il parassita entra nell’organismo, anche se i sintomi si presentano dopo 15-20 giorni, se ovviamente il parassita c’era. In questa fase il cane mostra febbre, scolo nasale, dimagrisce, diventa anemico e sta visibilmente male, in generale. Ci possono essere problemi agli occhi e problemi ai muscoli, fino ad arrivare alle convulsioni.
Dopo questa fase, la malattia può stabilizzarsi pur senza scomparire del tutto, perché può ricomparire anche a diversi mesi di distanza.
Come si cura e si previene l’erlichiosi
La cura per l’erlichiosi esiste, e viene fatta con farmaci specifici per questa malattia, con la somministrazione di un antibiotico per un minimo di 21 giorni (è indispensabile non sospendere la terapia prima del termine minimo stabilito), e di un antiparassitario fornito tramite iniezione. Possono essere necessarie anche altre terapie per curare i singoli sintomi, se necessario.
Questo significa che la terapia non è semplice, e anzi la malattia è una delle malattie infettive più serie che possono interessare il cane, se si considera anche che per l’erlichiosi non esiste un vaccino.
E’ per questo motivo che è importante dare l‘antiparassitario: gli antiparassitari per uso esterno, quelli che si danno ogni mese, sono infatti essenziali per prevenire il morso della zecca, e con esso anche la trasmissione di Erlichia.
Per questo, la raccomandazione è quella di dare gli antiparassitari spot-on con cadenza regolare, assicurandovi, specie se il cane vive in un ambiente (giardino) ricco di zecche, che sia un antiparassitario specifico per le zecche. Questo perché non tutti gli antiparassitari lo sono.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
(Contatta l’autore: info@valerioguiggi.it)
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