La temperatura del cane
Riconoscere uno stato febbrile nel proprio cane non è semplice: la sua temperatura corporea, infatti, non è la stessa delle persone e si aggira intorno ai 38°. Tuttavia, essa può variare in base alle condizioni climatiche, all’esercizio fisico che il cane ha fatto oppure al luogo dove esso si trova. Per misurare la febbre, il metodo più efficace, è quello rettale. In commercio si trovano strumenti fatti apposta per i cani, che sono diversi da quelli comunemente usati per le persone i quali, a loro volta, non sono affidabili se usati su animali.
Come riconoscere la febbre
Oltre alla misurazione con il termometro, uno stato febbrile si può riconoscere anche da altri fattori. Il cane presenta, per esempio, un’improvvisa perdita di appetito e, di conseguenza, una stanchezza cronica, che si manifesta attraverso un sonno prolungato. Il naso può gocciolare e l’animale vomita e tossisce in modo anomalo. Fido, poi, mostra dei cambiamenti comportamentali: è irritabile e tende a nascondersi per cercare solitudine e silenzio. Se si nota la coincidenza di tutti questi sintomi, è probabile che il cane abbia contratto la febbre e quindi, per essere tranquilli, è bene recarsi dal veterinario.
Cause della febbre nel cane
Lo stato febbrile, generalmente, è causato da un’infezione o da un’infiammazione batterica, oppure da un problema del sistema immunitario. Se il cane è stato da poco sottoposto a vaccino, l’alta temperatura può dipendere da una reazione allergica al farmaco, così come se ha appena assunto qualche tipo di medicina. Nel peggiore dei casi, la febbre può indicare l’ingestione di sostanze nocive, come veleni. Solo raramente non si conoscono le cause che la provocano. Ad ogni modo, se il cane mostra evidenti disagi, è dovere del padrone contattare un veterinario e seguire le sue indicazioni.
© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata