Sono diversi gli studi e le ricerche che confermano come la presenza di un cane migliori la condizione del bambino autistico. La predisposizione dell’animale a non avere pregiudizi nei confronti delle persone e di accettare la condizione del bambino autistico facilita la nascita con quest’ultimo di un rapporto in maniera spontanea e incondizionata. Un legame che permette al bambino di acquisire equilibrio e sicurezza verso il mondo esterno, da lui tanto temuto. Per esempio, una ricerca condotta dall’università di Montreal, in Canada, ha confermato che il cane è un amico insostituibile per il bambino autistico, che trova difficoltà nell’instaurare relazioni interpersonali.
Diminuzione di ansia e stress con i cani
La compagnia del cane diminuisce l’ansia e lo stress, aumentando al tempo stesso la ricerca del dialogo e il desiderio del bimbo di esprimersi con un linguaggio più chiaro e comprensibile. L’affetto dei cani e lo scambio d’amore tra l’animale e il bambino comporta un processo inarrestabile, che si riflette nel miglioramento di tutte le facoltà cognitive e migliora l’approccio del bambino autistico con i giochi, l’alimentazione, gli stati d’animo: grazie ai cani, il bambino è più propenso al sorriso e a partecipare attivamente alla vita sociale.
Migliore qualità della vita per il bambino autistico
La vita del bambino autistico appare trasformata: il piccolo prende tutto con più facilità e spensieratezza, dimostrando sicurezza, maggiore dialogo e libertà di decisione. La vicinanza del cane rappresenta un legame che spesso neanche con altri esseri umani il bambino autistici riescone a raggiungere. A facilitare questo legame è l’assenza di richieste da parte dell’animale, che invece si lascia guidare dalle scelte del bambino proteggendolo al tempo stesso.
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