Le campagne per scongiurare gli abbandoni estivi degli animali da parte dei loro padroni sono già partite, perché si sa che la stagione delle vacanze è quella più a rischio per gli amici quattro zampe, inconsapevoli ma sempre fedeli ai loro proprietari, fino all’ultimo, fino a quando vengono lasciati in mezzo alla strada senza troppi complimenti, perchè non contemplati nel turismo di massa.
Ciò provoca due conseguenze tristi, per i cani e non solo: aumentano quelli randagi e solitari, ma diminuiscono le adozioni, poiché in tanti non vogliono avere problemi proprio quando si apprestano a fare le valigie.
E invece mai pensiero fu sbagliato, perché, ormai, sono sempre di più le strutture che ospitano a braccia aperte gli animali.
Se, infatti, da una parte c’è chi li abbandona, dall’altra c’è chi non rinuncerebbe mai alla compagnia del suo fedelissimo ed amatissimo cane, nemmeno in vacanza. Anzi, è proprio nelle situazioni di divertimento e di relax che si vuole condividere il momento insieme a chi si ama di più, animale compreso.
Il turismo pet friendly, infatti, sta diventando sempre più diffuso, tanto da essere un affare milionario. Le cifre parlano chiaro: sono oltre 7 milioni i cani che viaggiano con le loro famiglie solo in Italia, che diventano dunque 60 milioni se si considera tutta l’Europa.
Per accogliere al meglio i turisti a sei zampe, ci sono anche guide turistiche specifiche, che aiutano a trovare i luoghi più adatti, per poter così trascorrere davvero una vacanza perfetta.
Secondo una stima del 2014 condotta da Euromonitor International, gli italiani spendono 838 milioni di euro all’anno per alimenti per cani, il reparto accessori ha superato i 710 milioni di euro annui di fatturato e le cifre sono in aumento.
Noi di Mondofido speriamo che questi numeri contribuiscano ad aumentare le partenze insieme a Fido e a far crollare, al contrario, il numero di abbandoni estivi.
Vera MORETTI
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