La tassa che tanto ha fatto discutere in questi giorni, da pagare in caso di cani non sterilizzati, non si farà: l’emendamento, infatti, è stato ritirato.
I padroni di cani non sterilizzati, chiamati a pagare una tassa, che era stata pensata per prevenire e combattere contro il randagismo, possono dunque tirare un sospiro di sollievo, senza pensare a nuove incombenze da pagare.
La decisione è stata presa da Michele Anzaldi, lo stesso che aveva proposto la tassazione e il motivo è piuttosto semplice: non rendere la vita dei cittadini ancora più onerosa, considerando che di tasse da pagare ce ne sono già parecchie.
Ciò, comunque, non significa che la lotta al randagismo si sospende qui ma, al contrario, verranno studiate altre strategie per poter arginare questa piaga, che porta annualmente alla morte di molti, troppi animali.
Vera MORETTI
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