E’ in atto presso il Tribunale di Lodi il maxi processo per traffico di cuccioli di cani che vede coinvolte, come imputati, otto persone tra cui un uomo che era stato già precedentemente condannato, sempre per lo stesso reato.
Le accuse per tutti, compreso un veterinario, sono di associazione per delinquere, traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento di animali, esercizio abusivo della professione veterinaria, falso e frode nell’esercizio del commercio.
La Lav, che si è costituita parte civile, ha dichiarato che si tratta di uno dei processi più importanti e gravi degli ultimi anni, poiché secondo l’accusa gli imputati avrebbero messo in piedi un sodalizio criminoso nel quale ciascuno apportava un contributo per introdurre illegalmente cuccioli di cane nel nostro Paese e venderli come italiani: c’era chi si occupava del noleggio dei mezzi utilizzati per recarsi in Ungheria e Slovenia, da dove venivano prelevati i cuccioli, chi inoculava i microchip, e chi procedeva alla “naturalizzazione” e alla conseguente vendita che avveniva attraverso vari siti internet e attraverso un profilo Facebook.
Vera MORETTI
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