Lo ricorda la Corte di cassazione con la sentenza n. 14250 del 9 aprile 2015 che ha così confermato una sentenza di condanna inflitta a due imputati che per diverse ore avevano lasciato un Beagle in auto quando all’esterno c’era una temperatura di circa 30 gradi.
Di casi come questo ne sentiamo ogni estate.
Eppure il buon senso, neanche questa volta ha avuto il sopravvento, lasciando molto spazio all’ignoranza, o meglio ad “ignorare” la sofferenza altrui.
E’ successo questa estate in piazza Torre Santa Maria a San Bartolomeo al Mare (Imperia).
Un ambulante di 63 anni domiciliato in Francia ha lasciato dal mattino sino alle 16.00 circa, il proprio cucciolo, un meticcio di 4 mesi, nel furgone sotto il sole.
Incurante delle possibili conseguenze di tale gesto, si è recato regolarmente presso il suo banco da ambulante sul lungomare.
La scena commovente del cucciolo che cercava aiuto col muso appiccicato al vetro ha attirato l’attenzione di decine di turisti. Alcuni di loro hanno chiamato i Carabinieri di Diano Marina, i quali inizialmente hanno tentato di risalire al proprietario del mezzo.
Salvato dai Carabinieri
Quando l’ambulante è ricomparso, più o meno intorno alle 16.00, c’è voluto l’intervento dei Carabinieri per evitare il peggio: il padrone del cane ha apostrofato di malo modo qualche turista che gli faceva notare l’ abbandono del povero animale, a quel punto ha rischiato il linciaggio.
La folla stava per fargliela pagare cara, e ci sono voluti i carabinieri per sottrarlo al pestaggio.
Gli uomini dell’Arma sottratto l’ambulante dalla furia dei passanti hanno chiesto l’intervento dei veterinari dell’Asl, che hanno prestato le prime cure al cagnolino.
A quel punto è scattata la denuncia.
Un gesto grave lasciare il cane chiuso in auto
Sottovalutare le temperature in auto d’estate è un grave problema.
A nulla serve lasciare una fessura d’aria passare dal finestrino. Se all’esterno ci sono 30 gradi, all’interno l’auto può raggiungerne anche la temperatura di 40° C.
Stareste voi in un’auto sotto il sole a 40 gradi per 7 ore?
Alessandra Curreli
© 2017, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata