Un’indagine svolta recentemente in Nuova Zelanda prova a dimostrare che la forma della testa del cane può rivelare cose interessanti riguardo alla sua intelligenza. Nell’Ottocento, i medici pensavano di poter stimare l’intelligenza e la personalità di qualcuno per la forma della propria testa e delle caratteristiche facciali (fisiognomica). Gli studi moderni sulla forma della testa dei cani, stanno facendo ritornare in auge quelle teorie.
In uno studio sui processi comportamentali che è stato recentemente pubblicato, lo psicologo William S. Helton dell’Università neozelandese di Canterbury ha deciso di provare se effettivamente la forma della testa di un cane è legata alla sua intelligenza. Ci sono molte forme diverse per ogni razza che vanno dalle più grandi alle più piccole.
I cani brachicefali (con il cranio più largo che lungo) sono stati allevati per fare da guardia, quelli con una testa più sottile (dolicocefalici) sono più snelli e aerodinamici. I cani con una testa che ha una forma più mesocefalica (nella norma) non hanno uno scopo di allevamento specifico, quindi hanno una maggiore flessibilità cognitiva, che li rende più facilmente addestrabili e, secondo lo scienziato, anche più intelligenti.
Sembra difficile immaginare un legame diretto tra questi fattori, ma dopo il lo studio, gli scienziati neozelandesi lo hanno confermato: più il cane ha il cranio mesocefalico, più è intelligente. Questo non è un metodo infallibile per determinare l’intelligenza del vostro cane; ciò che è certo è che la forma del cranio condiziona la dimensione e la conformazione del cervello che vi è contenuto: infatti, lo sviluppo di particolari parti del cervello determinerà anche una maggiore o minore intelligenza, specialmente nei cani mesocefali.
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