Si terrà oggi , 19 febbraio, a Salerno una manifestazione organizzata da diverse associazioni animaliste, per chiedere giustizia per l’assassinio della cagnetta Chicca.
L’episodio si è verificato lo scorso 15 febbraio. Antonio Fuoco, il presunto assassino e padrone di Chicca, una cagnolina di appena 6 mesi, ha picchiato a morte la povera cucciola.
Alcuni passanti hanno filmato la scena ed è scattata la denuncia.
La moglie del presunto assasino, ha rilasciato un’intervista dove ha dichiarato come già in passato il consorte si sia reso protagonista di episodi di maltrattamento verso la cagnolina, rea come tutti i cuccioli, di fare pipì in casa.
L’accusato, una volta rilasciato dopo il fermo dei vigili, la legge attuale infatti non prevede l’arresto in questi casi, sembra abbia commentato il vile gesto con una frase che non ha bisogno di ulteriori parole: “ma in fondo cosa ho fatto?“.
Il corteo, partirà alle ore 9:00 da Via Orazio Flacco, luogo dove è avvenuto il vergognoso crimine e proseguirà fino a Piazza Caduti Civili di Brescia.
Promotrice della manifestazione è, tra le altre, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che ha dichairato, tramite la propria presidentessa Piera Rosati, come sia assolutamente necessario che il legislatore si renda conto che per questo genere di reati serva il pugno di ferro.
La presidentessa della LNDC ha continuando chiedendosi, e noi con lei, cos’altro una persona debba fare prima di capirne la pericolosità sociale.
Non è accettabile una affermazione del tipo “è solo un cane” perchè chi compie un gesto così ignobile, verso un essere totalmente indifeso come è un cucciolo di 6 mesi, cosa gli impedirà di ripeterlo verso una donna o un bambino?
Purtroppo non saremo fisicamente presenti a Salerno ma ci uniamo allo sdegno e alla richiesta di giustizia, che unanime si leva da tutto il Paese.
Non ti dimenticheremo Chicca, così come non dimenticheremo mai Angelo, Pilù e tutti gli indifesi, vittime della crudeltà dell’uomo.
Ottavio Bardari
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