Dapprima era un fiocco rosso, legato alla coda dei cavalli, che avvisava di non passare loro dietro per non rischiare di essere presi a calci.
Ora il colore e l’animale sono differenti, ma l’avvertimento rimane lo stesso: “Attenzione! Esemplare particolarmente vivace”.
Quindi, se dovesse capitare di incontrare un cane che, sul guinzaglio, è accompagnato da un nastro giallo, meglio agire con cautela e non cercare di accarezzarlo, giocare con lui o mostrarsi troppo esuberanti nei suoi confronti, perché potrebbe agire male. Stessa cosa vale per chi è padrone di un altro cane e si avvicina ad un cane che segnala la sua indole: l’aggressività potrebbe colpire anche un suo simile, quindi è consigliato essere prudenti.
I motivi possono essere molteplici: il cane con il fiocco giallo potrebbe avere alle spalle una storia triste, o di abbandono, o semplicemente avere un carattere un po’ scontroso, ma in tutti questi casi l’atteggiamento da tenere è il medesimo, ovvero guardingo e tranquillo.
L’avvertimento, a dir la verità, riguarda proprio i suoi simili, perché la presenza di nastro giallo significa “cane che non ama il contatto con gli altri cani”. Ma i primi a sapere di cosa si tratta devono necessariamente essere i padroni, che, quindi, terranno a debita distanza il proprio cane per evitare brutte sorprese.
Inoltre, più velocemente si imparerà a capire il significato del fiocco, prima i padroni di questi cani “speciali” potranno godersi le passeggiate con il loro amico quattro zampe senza ansie e senza dover dare spiegazioni. E anche questo rappresenterebbe un valore aggiunto non indifferente.
Vera MORETTI
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