Sono stati trovati in un contenitore, nella spazzatura, ancora vivi.
Cinque cuccioli che avranno avuto non più di una settimana di vita sono stati rinvenuti a Favara, in provincia di Agrigento, e il fatto che non fossero morti per ipotermia ha già del miracoloso.
Appena nati, infatti, i cuccioli hanno bisogno del calore della madre per sopravvivere, senza contare che è sempre la madre che li nutre, almeno per le prime settimane di vita.
Ma, in questo caso, qualcuno ha pensato di liberarsi dei cuccioli e di sbarazzarsene nel modo più crudele, trattandoli come spazzatura e d abbandonandoli, infatti, insieme alle cose che non servono più.
Ora che i piccoli sono stati messi in salvo, serve urgentemente una balia che li possa tenere con sé e nutrire fino allo svezzamento, e di questa ricerca si stanno occupando i volontari dell’associazione animalista Aronne. Chi volesse o potesse rispondere all’appello, può farlo collegandosi con il profilo Facebook dell’associazione.
Nella zona, purtroppo, si tratta di fatti all’ordine del giorno, e anche le madri dei cuccioli spesso sono animali non desiderati, privi di microchip senza il quale è impossibile risalire al proprietario.
Purtroppo la Legge punisce in maniera molto blanda chi abbandona un animale, con un reato di semplice contravvenzione e nient’altro. Per questo, chi lo fa, non si sente tanto in colpa, forse per niente.
Vera MORETTI
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