Da sempre si sostiene, a ragione, che i cani sono, tra gli animali domestici, quelli più abili e predisposti a mostrare il loro amore e la loro fedeltà nei confronti dei loro padroni.
Ma non è tutto qui, perché, oltre a donare amore, il fedele amico dell’uomo è anche in grado di capire la dedizione e l’affetto che i suoi proprietari nutrono nei suoi confronti.
A confermare questo sospetto è Brian Hare, esperto di studi cognitivi sui cani, il quale, in collaborazione con Purina, ha voluto analizzare proprio emozioni e comportamenti dei quattro zampe più amati.
Ma come fa il cane a stabilire questo legame? E’ tutta questione di reazioni chimiche e ormonali, che coinvolgono il contatto reciproco. Così come accade per l’accudimento dei bambini, nell’uomo si verifica un aumento dell’ossitocina, l’ormone dell’amore, quando si interagisce con il cane. E, proprio durante questa interazione, il fondamentale ormone raggiunge livelli più elevati anche nell’animale, segno di come sia in grado di riconoscere il legame positivo e le emozioni a esso connesse.
Se il cane è capace di provare amore profondo, non vuol dire che non riesca a sentire anche emozioni negative. Infatti, esistono animali che soffrono di depressione, soprattutto in seguito ad abusi ed eventi traumatici. Era capitato dopo l’11 settembre, quando in molti cani da soccorso si era verificata una sindrome simile allo stress post traumatico che può verificarsi nell’uomo.
Ma non solo. Il cane tende anche ad assorbire l’umore del proprietario, e quindi capita che assuma comportamenti da depressione se il padrone ne soffre.
Vera MORETTI
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