A mali estremi, estremi rimedi.
Così avranno pensato gli agenti di Polizia di Olgiate Olona sabato, quando, avendo trovato un cane rinchiuso in macchina da ore, al caldo e senza uno spiraglio di finestrino aperto, hanno pensato di intervenire rompendo il vetro ed estraendo l’animale.
La padrona era irrintracciabile e le ore passavano, il cane rischiava serie complicazioni e non c’era altro da fare che agire con la forza.
L’allarme è scattato sabato pomeriggio, in un parcheggio dell’area commerciale di Olgiate Olona, quando diversi passanti hanno segnalato la presenza di un cane all’interno di una Audi straniera.
Ovviamente, prima di passare all’azione, gli agenti hanno cercato il padrone del cane ma invano. E allora il finestrino è stato rotto e il cane tratto in salvo.
Ad azione conclusa, cane e poliziotti hanno aspettato la padrona, che è arrivata sul posto solo un’ora e mezza dopo, non senza mostrare disappunto per quanto successo. Ma non ha potuto fare altro che pagare la sanzione di 150 euro prevista dal regolamento comunale per la tutela degli animali.
Il comandante della Polizia Locale Alfonso Castellone ha spiegato così l’accaduto: “Se nel primo pomeriggio se la temperatura esterna è di 28 gradi, in una autovettura chiusa al sole può raggiungere rapidamente i 40/45. Nessuno può sopportarla, tanto meno i cani e gli altri animali. Ben vengano quindi le segnalazioni di questo tipo da parte dei cittadini. E se la situazione lo richiede, la Polizia Locale non si fa problemi a rompere i vetri dei finestrini per liberare gli animali”.
Vera MORETTI
© 2016, Mondofido. Riproduzione Riservata