Ai poliziotti di Tustin, Usa, non era mai capitato ma, hanno detto, si è trattato di una scoperta terribile.
Facendo irruzione nella camera di un motel dove alloggiava Joshua West, un quarantenne tossicodipendente, gli agenti si sono imbattuti nel suo cane, Bubba, che era in condizioni pietose perché anche lui, come il padrone, aveva assunto droga.
Ad oggi non è stato possibile accertare se al cane siano stati somministrati stupefacenti dal padrone o se li abbia ingeriti dopo averli trovati. Considerando che la stanza era piena di farmaci, eroina e aghi sparpagliati sul pavimento, anche la seconda ipotesi è possibile ma, in ogni caso, l’uomo è stato arrestato e Bubba portato nella clinica veterinaria più vicina, dove è stato visitato immediatamente dal veterinario della contea di Orange.
Non c’erano molti dubbi sul fatto che quel povero cane fosse drogato: aveva pupille dilatate, occhi arrossati, zampe che non riuscivano a sorreggerlo, per quanto erano deboli; inoltre era in stato di letargia e aveva i riflessi rallentati. La conferma è arrivata con il risultato delle analisi: nel sangue di Bubba erano presenti altissimi livelli di eroina, nicotina e metanfetamina.
Per il povero cane, l’incubo è finito. Ora è nelle mani di veterinari e volontari dell’Orange County Animal Care, e presto, quando le sue condizioni torneranno ad essere buone, si cercherà per lui una nuova famiglia che sappia prendersi cura di lui nel modo giusto.
In bocca al lupo, Bubba!
Vera MORETTI
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