Per combattere la maleducazione dei padroni di cani che si rifiutano di raccogliere gli escrementi dei loro animali, a Bari è partita una vera e propria caccia all’uomo, che prevede l’utilizzo di un’arma infallibile e, dunque, letale.
Non si tratta, ovviamente, di niente di cruento ma, da poche settimane, i vigili della città, con taccuino per le multe e telefono cellulare con videocamera, sono attentissimi a quanto accade sui marciapiedi e pronti a filmare la “distrazione” di queste persone.
I vigili pedinano letteralmente il padrone con il cane al seguito, per poi immortalare il momento del bisogno e, in assenza di sacchetto e paletta, gli agenti bloccano il padrone e lo multano, con una sanzione di 300 euro.
Il video diventa un documento vero e proprio in caso di contestazione, qualora il padrone tenti di discolparsi e di scaricare la colpa su altri.
La vera novità è la costituzione di una task force speciale all’interno del comando incaricata di coprire e di stangare i padroni di Fido senza il kit per raccogliere gli escrementi, come ha specificato il sindaco Antonio Decaro: “Da lunedì 30 gennaio parte una campagna ad hoc contro le deiezioni canine lasciate sull’asfalto. Tutti i padroni incivili saranno multati”.
Per non farsi notare dai passanti, gli agenti inviati a fare i sopralluoghi sono stati quelli appena assunti o trasferiti da altri rioni, per rendere difficile il riconoscimento da parte dei padroni, che altrimenti potrebbero accorgersi di essere seguiti.
Nei primi dieci giorni di controlli, sono state fatte una decina di multe, segnale che per avere una città completamente pulita la strada è ancora lunga.
Vera MORETTI
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