Si considera anziano un cane dopo gli 11 anni se è di taglia piccola, cioè con un peso fino ai 9 chili, mentre per i cani di taglia grossa, si parla di vecchiaia dai 10 anni. Sebbene non sia sempre corretto generalizzare poiché razza e predisposizione genetica giocano ruoli importanti, i cani di taglia grande e gigante, invecchiano prima e quindi presentano in anticipo problemi come quelli elencati di seguito che sono i 5 principali a cui devi prestare più attenzione.
1. Problemi di masticazione
Una scarsa igiene orale porta nel tempo a problemi dentali con gengive infiammate e infezioni al cavo orale che impediscono il consumo di certi alimenti. Per mantenere i denti sani, devi spazzolarli manualmente e prenotare una pulizia dentale presso il veterinario. Questo è il momento migliore per scoprire le diverse offerte per l’assicurazione del cane che rimborsa le spese veterinarie anche per malattie e infortuni. Naturalmente, un cane anziano che ha problemi di masticazione perde peso se non nutrito adeguatamente con alimenti morbidi facili da mangiare.
2. Artrite
Con l’età che avanza il tuo cane potrebbe presentare un’artrite cronica, una patologia dal carattere degenerativo e progressivo che colpisce le articolazioni che diventano rigide e doloranti complicando i movimenti. I sintomi più comuni riguardano l’attività ridotta e la difficoltà ad alzarsi, saltare oppure salire le scale. Il dolore può essere tale da provocare guaiti e occasionalmente comportamenti aggressivi.
3. Letargia
Forse anche tu avrai notato una certa letargia di Fido ora che è più anziano. In linea di massima, non c’è niente di cui preoccuparsi perché è normale che un cane vecchio dorma di più, anche tra le 14 e 18 ore al giorno. Tuttavia, la letargia spesso è un sintomo di patologie più gravi. Per capire la differenza tra normale sonno e sintomo di una patologia, osserva i cambiamenti nel suo comportamento. In sostanza, quando il tuo cane anziano inizia improvvisamente a dormire di più da un giorno all’altro, conviene prenotare un appuntamento dal veterinario perché svolga un controllo generale. Se, invece, il tuo amico a quattro zampe ora dorme di più ma è stato un processo graduale e progressivo, è da considerarsi normale.
4. Noduli
Nei cani anziani è abbastanza comune osservare neoformazioni sulla cute e sottopelle. In linea di massima, i noduli e le protuberanze non portano per forza cattive notizie ma faresti comunque meglio a tenerli sotto controllo facendo attenzione a caratteristiche quali forma, colore, dimensioni, rossore e lamenti nell’animale. Se dovessi notare qualcosa di anomalo, fai subito riferimento al tuo veterinario.
5. Abbassamento della vista
Con gli anni che passano, in sostanza, tutti i sensi del cane hanno un abbassamento: capita per l’udito ma anche per la vista. Sono segni di deterioramento visivo comuni gli occhi velati, l’incapacità di individuare oggetti vicini tra cui cibo e acqua, andare a sbattere. L’occhio velato va tenuto sotto controllo perché, a volte, potrebbe trattarsi di cataratta. Se il velo è di colore grigio o azzurro concentrato nelle pupille, si tratta di normale deterioramento. Quando, invece, la velatura è più biancastra e ricopre tutto l’occhio, meglio controllare dal veterinario.
© 2024, Luca Minutello. Riproduzione Riservata