Finalmente la decisione è presa: in famiglia entrerà un cane, che cambierà all’istante la vita di tutti, e non solo la sua. Ma, dopo aver convinto anche i più recalcitranti a fare questo passo, a chi ci si può rivolgere?
Purtroppo, i canili sono spesso pieni di animali in cerca di adozione, e certamente ci si troverà con l’imbarazzo della scelta, o la tentazione di portare via da lì non solo un cane, ma due o tre…
Tutte le grandi città hanno un canile comunale, ma le ricerche si possono dirigere anche verso le associazioni di volontari, anche queste numerosissime, nei grandi e nei piccoli centri.
Anche il passaparola funziona benissimo: se si sparge voce che si sta cercando un cane, spunteranno come funghi coloro che sono in possesso di cucciolate, con l’esigenza di regalare qualche esemplare ad una persona volenterosa.
Un consiglio che tutti, veterinari e volontari dei canili, danno spesso alle persone senza esperienza è quella di adottare un cane adulto, perché il suo carattere è già formato e non farà brutte sorprese una volta a casa. Inoltre, un cane adulto è già abituato a stare al guinzaglio e a fare i bisogni fuori casa. Insomma, se si è inesperti la sua gestione è sicuramente più semplice.
Se però la scelta cade sul cucciolo, occorre ricordare che tutti quei disastri dei quali si racconta probabilmente accadrà, a cominciare dai bisogni fatti dappertutto o scarpe morsicate.
Per quanto riguarda la taglia, dipende molto dagli adottanti e dalle dimensioni della propria casa. Ovvio che i cagnolini di taglia più contenuta siano più facili da gestire, sia a casa sia in viaggio, ma il cane, anche quello grande, è comunque un animale domestico, che, al di là dello spazio esterno, ama stare in casa in compagnia dei suoi padroni, tutto sta nella capacità di adattamento, di cane ma anche di padrone. Senza dimenticare che anche la casa più piccola è comunque meglio della gabbia di un canile.
Vera MORETTI
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