Li chiamano sport, ma quello che interessa di più è la possibilità di fare attività insieme e nello stesso tempo trascorrere il tempo divertendosi e imparando a relazionarsi con il proprio cane, perché queste attività cinofile sono innanzitutto strumenti con cui imparare a leggere il cane, comprenderlo cercando di decifrare il suo stato d’animo e quindi le sue intenzioni.
Conoscerle per capire quale disciplina è più in linea con il nostro e il suo carattere è il fulcro di questa breve panoramica.
L’obedience è una disciplina indicata a tutti i cani con età superiore ai 12 mesi. Questo sport si basa su diversi esercizi di obbedienza che vengono richiesti al cane dal suo conduttore. Con l’obedience si allena l’autocontrollo e l’attenzione di Fido anche quando il conduttore che fa le richieste è lontano dal cane.
La Rally Obedience (la Rally-O) è una disciplina agonistica dove l’aspetto agonistico è importante si ma non prioritario e, pur puntando alla pulizia di esecuzione della richiesta fatta al cane, mira a far emergere la collaborazione uomo-cane. La Rally-O è uno sport adatto a tutti, senza discriminazione di taglia, età, sesso…in questa disciplina cane e uomo si misurano insieme. nello specifico la disciplina consiste in un circuito a tempo dove cane e umano svolgono esercizi insieme, in base alle indicazioni poste su cartelli posizionati sul campo, il tutto deve essere svolto nel minor tempo e con la massima precisione possibile.
Tali prove anche se da un lato richiamano quelle dell’Obedience classica sono condotte con meno formalità, perché mirano al consolidamento di una serena collaborazione tra il cane e il suo conduttore, infatti durante la gara non sono penalizzate le occasioni di gratificazione e comunicazione verbale e gestuale tra cane e conduttore anzi sono incoraggiate riconoscendone l’essenziale valore comunicativo e ralazionale sia in ambiente di competizione che nella vita quotidiana.
L’obedience e ancor più la Rally Obedience, se condotte con lo spirito di rispetto dell’altro, delle sue necessità e del suo stato emotivo, sono attività che vanno oltre l’impartire comandi ad un soldato (il cane appunto) rappresentando la massima esaltazione del rapporto comunicativo e di fiducia tra cane e compagno umano.
© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata