Far socializzare un cucciolo con persone, cani e oggetti significa abituarlo ad interagire con questi, fino a quando l’incontro non diventa una cosa normale, che non gli crea più disagio. Il momento migliore per introdurlo alla conoscenza di altre persone è intorno ai 2-3 mesi: è in questo punto della sua vita che il cane sperimenta ogni cosa, per poi decidere se è stata un’esperienza positiva o negativa. È dunque molto importante abituarlo alla socializzazione con gli altri umani perché avrà a che fare con loro molto spesso nel corso degli anni.
Come gestire la socializzazione
Per assicurarsi che l’esperienza di socializzazione con umani del proprio cucciolo non sia traumatica, il padrone deve scegliere accuratamente le persone da far conoscere al cane. L’esperienza deve essere positiva e se ci si accorge che Fido è a disagio, non è il caso di forzarlo perché in tal modo gli rimarrebbe un ricordo negativo dell’esperienza. In genere, quando un cane è abituato a socializzare con i suoi simili (questo tipo di contatto avviene prima, cioè a poche settimane dalla sua nascita), è molto più portato ad accettare la conoscenza degli umani.
Errori da evitare
Per far abituare il cucciolo al mondo, il padrone deve innanzitutto conoscerlo: non tutti i cani sono portati a socializzare subito, poiché spesso la socializzazione richiede un lavoro lungo e difficile. Se, per esempio, Fido si allontana dalla persona che gli state facendo conoscere, prenderlo per il collare e trascinarlo verso di voi è sbagliato: trasmette ansia e insicurezza al cane. Ancora, se il cucciolo rimane sulle sue, gridare e mortificarlo avrà l’effetto opposto a quello desiderato. Il gioco è spesso la risposta migliore a queste difficoltà: si può coinvolgere la persona prescelta e improvvisare dei tranquilli passaggi di palla insieme al cane, lasciandogli il tempo e gli spazi che gli servono per sentirsi a suo agio e instaurare una socializzazione sana.
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