Il concetto generale di status sociale, argomento delicato e controverso, viene spesso confuso con il concetto di dominanza, argomento a sua volta troppo spesso abbinato con l’aggressività. Abbinamento dominanza-aggressività è così spesso abusato in ambiente cinofilo da condurre ad errate valutazioni del comportamento del cane (come evidenziato in un nostro precedente articolo).
Tanti troppi errori sono stati fatti che anche solo il timido accenno alla dominanza rappresenta quasi un argomento tabù per tutti coloro che si impegnano quotidianamente nella difficile professione di mediatore relazionale tra cane e il suo proprietario.
Ci piaccia o no, cani e umani vivono in gruppi sociali organizzati e capire come sono organizzati i sistemi umani e canino aiuterà a comprendere le diverse prospettive e migliorerà i rapporti e le relazioni. Comprendere come gli individui entrano in relazione gli uni con gli altri all’interno di un gruppo sociale può aiutarci nella scelta del comportamento più appropriato da tenere nelle relazioni che tessiamo con loro.
Un organizzazione in ruoli, oltre che negli uomini e nei cani, esiste in molte società animali dagli scimpanzè alle api, le pecore, le mucche … sono loro infatti a decidere quale individuo della mandria debba passare e queste convenzioni sono ben note ai cani, attenti osservatori, che anche in una mandria mai vista prima riescono ad individuare posizioni sociali, lo status, ricoperto da ogni singolo individuo interno al gruppo.
Cerchiamo prima di fare ordine tra gerarchia, ruolo e rango sociale e la loro importanza all’interno di un gruppo sociale di cani. E come già accennato i cani mostrano una grande flessibilità nello strutturare le loro interazioni, perché nei nostri cani comportamento e ambiente interagiscono fortemente tra loro pertanto i ruoli ricoperti all’intero di un gruppo potranno rivelarsi variabili (e non immutabili) all’interno del gruppo in base alla situazione vissuta.
Lo status sociale per i cani non è così importante come nei lupi, e i cani in effetti nei loro comportamenti somigliano molto ai giovani lupi cui, come a molti giovani, poco interessano le gerarchie sociali. Anche noi umani ci rendiamo conto, in età adulta, che non siamo tutti uguali allo stesso modo.
Nell’addestramento tradizionale, dove è ancora prioritaria l’obbedienza del cane, il comportamento “disobbediente” è percepito dall’umano come una messa in discussione della gerarchia del proprietario e quindi un comportamento da correggere.
Lo status sociale rappresenta il ruolo di un individuo all’interno di un gruppo, la dominanza invece rappresenta la relazione, il rapporto, tra individui in cui uno ricopre una posizione “superiore” rispetto agli altri in un particolare contesto, e per questo non è un rapporto o posizione immutabile e infine l’aggressione non è una caratteristica tipica della dominanza.
Rosanna Capano
© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata