Il cane come altri animali sociali, uomo compreso, impara anche quando non gli si sta insegnando nulla.
L’apprendimento è’ un processo dinamico che non necessariamente necessità del binomio insegnante-allievo.
I processi di apprendimento possono essere consapevoli o meno. Si può imparare attraverso il percorso cognitivo di tentativi ed errori, si cerca di compiere un’azione per raggiungere l’obiettivo e se questa non va a segno, ovvero si sbaglia, si tenta un’altra strategia. Trovato quindi il meccanismo corretto, questo verrà ripetuto nell’tempo in analoghe situazioni.
Il ventaglio dei meccanismi di apprendimento e’ piuttosto vario: dall’imprintig all’abitudine, dal gioco al condizionamento.
L’impronting – K Lorenz- la stampa” per rendere l’idea, e’ un processo attraverso cui un concetto, un comportamento, vengono fissati nella coscenza dell’individuo (cane o animale). Nel cane esiste un periodo sensibile (dalla terza alla 12 settimana di vita (l’analogo della schiusa delle uova per le Taccole di K.Lorenz) in cui il cucciolo comincia a sentire a vedere e creando il profondo legame con la madre.
Situazioni ed esperienze favorevoli, positive saranno le fondamenta per uno sviluppo psichico equilibrato.
L’abitudine, e’ un meccanismo noto a tutti anche nell’uomo così come negli altri animali. L’esposizione, ripetuta, ad uno stimolo crea un apprendimento per abitazione. È ad esempio il meccanismo con cui il cane riesce a tollerare anche i rumori “molesti” come il traffico urbano o gli spari (nel caso dei cani da caccia).
È fondamentale perché si generi l’abitudine che lo stimolo venga conosciuto gradualmente e dapprima a bassa intensità per arrivare pian piano alla sua intensità normale. Oltre che il cane abbia la possibilità di allontanarsi se lo desidera. L’esperienza dovrà PJ essere ripetuta con regolarità.
Il gioco è tra le modalità di apprendimento decisamente più divertenti. Attivita tutt’altro che prova di scopo, aiuta a socializzare, a scoprire le regole di buona convivenza -se non si gioca secondo le regole il gioco finisce. Attraverso il gioco si creano e consolidano i legami relazionali e pertanto sarà un ottimo supporto per aiutare ad affrontare, insieme al proprietario amico, paure e fobie.
Con il condizionamento si intende invece la risposta generata da uno stimolo. Il condizionamento operante e’ quella modalità di apprendimento che spesso genera molti comportamenti indesiderati che vengono spesso definiti come “inspiegabili” ma che molto spesso e’ lo stesso proprietario ad innescare e “rinforzare”.
Un esempio per tutti: a tavola, il cane si avvicina a noi, poggia il suo muso sulla nostra gamba e ci guarda con i suoi occhioni teneri, noi gli allunghiamo un pezzetto di cibo….e’ fatta! Quel comportamento e’ stato fissato è rinforzato sarà pertanto riproposto
Rosanna Capano
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