Molte sono le definizioni destinate al cane: amico fedele, grande maestro… per questa grande considerazione in cui teniamo il cane, molti considerano la vita in sua compagnia una grande fortuna, ma adottare un cane è una scelta delicata che va ben ponderata.
La vita accanto ad un cane implica del tempo per stare insieme , voglia di andare fuori casa alla ricerca di luoghi a misura di cane, adottare un cane significa anche informarsi sulle sue necessità di individuo diverso da noi.
Se, per adottare un cane, si decidesse di rivolgersi ad un canile o un rifugio, laddove possibile cerchiamo di informarci con il personale della struttura. In alcuni di queste strutture infatti è possibile fruire della presenza di personale competente in grado di guidare la nostra scelta orientandoci verso l’individuo che per motivazione di razza e per inclinazioni individuali risulta più in linea con la nostra idea di compagno a 4zampe. Riferire le nostre esigenze, il tempo e le risorse disponibili per il cane che verrà sarà un’ottimo punto di partenza per procedere con un’adozione assennata e responsabile.
Sarà fondamentale ottenere il maggior numero di informazioni sui cani che durante la visita in canile o rifugio ci verranno proposti, e senza lasciarsi travolgere dall’onda emotiva di “salvare a tutti i costi” non esitiamo nel fare domande sul loro passato o sui motivi che hanno condotto il cane in canile.
Se il cane scelto è di razza o un meticcio, in questo caso si potrà sempre individuare le razze da cui ha tratto origine, sarà indispensabile recuperare le informazioni sulle loro motivazioni (inclinazioni caratteriali) che ci aiuteranno a capire i motivi che lo conducono ad elaborare determinati comportamenti e permetteranno inoltre di soddisfare i suoi bisogni di realizzazione.
Moltro altro sarebbe da dire ma sicuramente dovremmo ricordare di non sottovalutate i comportamenti problematici che il cane potrebbe mostrare, evitando di credere che atteggiamenti critici siano solo conseguenza dello stare in canile, tenendo bene a mente che in canile o in gabbia un cane può essere spaventato ma potrebbe esserlo anche di più fuori dalla struttura e il nostro affetto potrebbe non bastare mentre saranno utilissimi la nostra pazienza e conoscenza.
© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata