Un video e un hashtag diventati virali sui social network, Facebook in primis, che hanno saputo dare vita ad un’iniziativa divertente ma utilissima.
Progetto Quasi, associazione che si occupa di recuperare cani in difficoltà e maltrattati, per poi renderli disponibili ad una nuova e buona adozione, ha lanciato l’hashtag tanto semplice quanto efficace #mangiarebiscotto, per far capire che i cani abbandonati hanno bisogno di una famiglia che garantisca loro affetto e salute.
L’associazione ha un occhio di riguardo particolare per i cani anziani e disabili, quelli che più difficilmente trovano una sistemazione e quindi sono destinati ad una vita in canile.
L’hashtag è stato infatti creato per loro, per trovare una casa definitiva che non faccia mancare mai nutrimento e benessere.
Progetto Quasi per questa estate 2016 ha trasformato in realtà virale un classico come “mangiare biscotto”. Le due parole pronunciate dalla fondatrice del gruppo, Fabiana Rosa, e dirette al suo cane, il cui nome ha dato i natali al gruppo, sono diventate un simbolo.
Nel video Quasi, una cagnolina affetta da una sindrome particolare, detta del cane babbuino a spina corta, risponde in modo buffo, energico e simpatico all’offerta di Fabiana. Visto l’entusiasmo scaturito dalla clip, molti follower, in modo spontaneo e su richiesta del gruppo, hanno emulato il gesto realizzando video simili.
Ma, followers a parte, l’hashtag ha saputo divulgarsi a tal punto da coinvolgere anche personaggi famosi che si sono prestati per contribuire al progetto, a cominciare da Marco Bianchi a Stefano Benni, da ZeroCalcare a Giancarlo Magalli, oltre a Enzo Decaro, Il Cile, Paolo Belli, Pietro Vanessi, Felinia, Immanuel Casto e molti altri in arrivo.
Ciò che ha fatto maggiormente piacere è stata la partecipazione spontanea, che sicuramente servirà a diffondere le intenzioni nobili dell’associazione e, magari, aumentare le adozioni dei quattro zampe più sfortunati.
Vera MORETTI
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