Uno dei sintomi che si vedono più frequentemente in un cane è un particolare movimento per cui il cane struscia il sedere per terra. Il cane, da seduto, si sposta in avanti trascinando il sedere.
Questo particolare sintomo è, in pratica, un modo per grattarsi l’ano, e fa capire che c’è un problema proprio nella parte terminale nell’intestino. Qui si trovano anche due ghiandole, le ghiandole perianali del cane, che si possono infiammare.
Ghiandole perianali: cosa sono
Le ghiandole perianali sono due ghiandole che si trovano lateralmente all’apertura anale, che hanno la funzione di emettere una sostanza lubrificante che facilita l’espulsione delle feci.
Di norma, queste due ghiandole emettono il loro secreto prima dell’uscita delle feci dall’intestino, ma a volte possono avere problemi che devono essere risolti: si possono infiammare, infettare a causa di alcuni batteri oppure possono gonfiare in seguito ad un’ostruzione del dotto escretore della ghiandola.
Come svuotare le ghiandole perianali del cane
Le ghiandole possono essere piene sia di secreto, che è la situazione più comune, e questo secreto non riesce ad uscire, oppure possono essere piene di pus, nel caso in cui siano state colonizzate dai batteri piogeni.
In entrambi i casi le ghiandole devono essere svuotate, una mabovra non complessa ma che, se non si è mai fatta, sarebbe meglio facesse direttamente il veterinario.
In ogni caso, a grandi linee la procedura per lo svuotamento è la seguente:
- Per prima cosa, dobbiamo individuare la posizione delle ghiandole, che si trovano di lato e in basso rispetto all’apertura anale. Se sono gonfie sono più evidenti, almeno al tocco con le dita.
- La manovra va fatta con dei guanti in lattice, perché il secreto di queste ghiandole è particolarmente maleodorante. Si basa sul premere sulle ghiandole, quindi scorrere con il dito verso l’alto. Costringiamo in questo modo ciò che è presente all’interno a riversarsi nell’intestino, permettendo poi l’espulsione con le feci.
- Bisogna fare una pressione piuttosto forte sulle ghiandole, per togliere eventuali “tappi” che fanno ostruzione; ripetendo il movimento dal basso verso l’alto per due o tre volte il liquido delle ghiandole schizzerà, letteralmente, fuori dall’apertura anale.
La manovra non è complessa e si può fare anche da soli, anche se è meglio aver imparato dal veterinario precedentemente. Bisogna interrompere se il cane sente dolore (di norma non dovrebbe essere così), perché le ghiandole sono infette o infiammate; in questo caso bisogna andare dal veterinario e lasciare che sia lui a fare la manovra.
Andare dal veterinario serve anche per capire se, nel caso, ci siano problemi più gravi rispetto a quelli più comuni, come le neoplasie delle ghiandole che, chiaramente, non si possono togliere con un semplice svuotamento.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
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