Fermati per un controllo alla barriera della A4 al casello autostradale del “Lisert”, direzione Venezia, nel Comune di Doberdò del Lago, due padovani a bordo di una Mercedes trasportavano sette cuccioli di cane ammassati in due contenitori di plastica.
Uno dei due occupanti è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Gorizia per maltrattamento e contrabbando di animali.
Trovati in evidente stato di maltrattamento e denutrizione, privi di luce e con scarsa aerazione, sono stati scoperti all’interno dell’automobile che transitava verso l’Italia e con provenienza dall’Ungheria.
Le razze
Il controllo è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Monfalcone (Gorizia). Gli animali, di circa 8 settimane, precocemente distaccati dalle madri, appartengono alle razze “amstaff” e “bulldog inglese“, ed erano privi di sistemi per l’identificazione, nonché delle necessarie certificazioni sanitarie e del passaporto individuale.
Pagati poche decine di euro, se fossero stati introdotti nel mercato nazionale avrebbero consentito un guadagno di circa diecimila euro.
Un mercato di giovani cuccioli
L’intervento di un medico veterinario dell’azienda U.L.S.S. n. 2 “Bassa Friulana- Isontina”, ha permesso di accertare la tenera età dei cuccioli, di circa 8 settimane, precocemente distaccati dalle madri.
Grazie alle cure dei militari e del veterinario, i cuccioli, sono tornati in buone condizioni di salute, e dopo un iniziale affidamento al Centro Recupero Fauna di San Canzian d’Isonzo, sono stati assegnati in custodia a famiglie della provincia di Gorizia che ne hanno fatto richiesta.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle si inquadra nella più ampia attività di contrasto al traffico illegale di animali provenienti dall’Est Europa, flusso che appare sempre più frequente durante il periodo natalizio.
Alessandra Curreli
© 2018, Alessandra Curreli. Riproduzione Riservata