Rendere unica la relazione con il proprio cane, non esistono pozioni o formule magiche.
Ogni rapporto è speciale e diverso da qualsiasi altro, ecco perché quando abbiamo la fortuna e il privilegio di condividere la nostra vita con un cane nella nostra mente dovrà essere sempre ben chiara l’idea che: nessun cane è uguale ad un altro, anche quando sono della stessa razza, così come anche noi non siamo sempre uguali a noi stessi, mai! Gli anni le situazioni le emozioni che viviamo ci rendono diversi.
Il proprietario consapevole è colui che crede fermamente nella singolarità della propria relazione, diversa da quelle del passato e dalle eventuali del futuro.
Ciò che rende una relazione unica e speciale dipende da quello che si fa insieme. Volersi bene, coccolarsi, stare vicino, provvedere alla salute del nostro cane e ovviamente nutrirlo e offrigli un buon riparo dove riposarsi, sono tutte attenzioni molto valide che possiamo rivolgere al nostro cane, a colui che chiamiamo amico.
Certo è che offrire momenti di divertimento e di gioco è ciò che ci rende, ai suoi occhi, l’essere straordinario da seguire perché non solo degno di fiducia ma fonte di gioia, colui che permette e favorisce la sua realizzazione di individuo “unico e irripetibile”.
Infatti, per i cani come per gli umani, soddisfare i bisogni fisiologici base (magiare, bere, dormire e essere amati) non basta, nella vita serve la realizzazione delle proprie inclinazioni, la soddisfazione delle proprie motivazioni di individuo perché la frustrazione non sopraggiunga e con lei anomalie comportamentali (esattamente come per gli umani).
Il gioco non solo aguzza l’ingegno ma, più è vario e meglio potrà ampliare l’elasticità cognitiva del cane, la sua flessibilità, la sua capacità di trovare soluzioni a problemi o criticità quotidiane. Per raggiungere questo risultato fondamentale è la nostra fantasia e voglia di giocare e mettersi in gioco (veramente) con Fido.
© 2018, Rosanna Capano. Riproduzione Riservata