La frattura del cane è un’evenienza molto comune tra i cani, e proprio come le persone, a volte, si spezzano l’osso di un arto, può succedere esattamente anche al cane. Ovviamente si spera sempre che non sia così, ma nel caso dovesse succedere a causa di un incidente, una caduta, una zampa incastrata o altro è bene sapere come comportarsi.
Perché quando c’è una frattura bisogna necessariamente andare dal veterinario che dovrà valutarla (con una radiografia) per capire la gravità, quindi fermarla o, nei casi più gravi, operare chirurgicamente (dipende dalle situazioni).
Ma visto che difficilmente quando il cane si fa male siamo davanti all’ambulatorio, ecco come comportarsi quando il cane ha una frattura.
Come capire che il cane ha una frattura
Capire che il cane si è fratturato un osso non è difficile. Prima di tutto gli è successo qualcosa (scontro con una macchina, caduta…) e poi ha una parte rigonfia che non si fa toccare, si vede che ha dolore. Se la frattura è a un arto, se prova a camminare non lo appoggia.
Non è detto invece che le ossa vadano per conto loro: se la frattura è composta, cioè se si è spezzata una parte di osso ma non tutto, non ci sono movimenti strani dell’arto.
Se anche solo pensiamo che ci possa essere una frattura (perché non possiamo saperlo con certezza senza una radiografia) è bene mettere in pratica la procedura di controllo perché la situazione non peggiori.
Come comportarsi in caso di frattura.
La prima cosa da fare è non andare nel panico, soprattutto perché se ci andiamo noi ci va anche il cane. Invece il cane, nonostante il dolore, deve stare tranquillo e muoversi il meno possibile: le fratture composte possono diventare scomposte, le scomposte sconquassate (l’osso si “sbriciola”), per cui la situazione può peggiorare, e molto.
Mettiamolo in macchina, nel trasportino o in una coperta, e comunque in un posto comodo perché stia tranquillo.
A questo punto, se il tragitto per andare dal veterinario è lungo, la frattura va steccata, una cosa che non è difficile.
Prendete (se lo avete) un pezzo di cartone, quello degli scatoloni, o in alternativa un ramo rigido (che non si spezzi). Entrambi devono essere (il cartone si può ritagliare) delle dimensioni dell’arto fratturato.
Si mette così la “stecca” a fianco della gamba del cane e, con una garza o un fazzoletto o comunque un panno, si immobilizzano insieme, così che dentro il tessuto rimanga sia la gamba che la stecca. Questo renderà impossibile per il cane muovere la zampa: ovviamente è una soluzione provvisoria, ma fondamentale mentre si aspetta di andare dal veterinario per una steccatura professionale.
A quel punto, poi, non resta che aspettare i (lunghi) tempi di guarigione, che di solito sono di diverse settimane.
Dott. Valerio Guiggi – Medico Veterinario Specialista
(Contatta l’autore: info@valerioguiggi.it)
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